L'incontro di ieri mattina tra la commissioni comunale e gli operatori del settore
Richiesto un museo interattivo della storia naturale
La cultura non è soltanto quella di matrice umanistica: questo, in pillole, il messaggio emerso nell'incontro di ieri tra la commissione Cultura e gli operatori di scienze naturali, ambiente e territorio, architettura, archeologia. Certo, come è capitato in precedenza, anche questa volta le richieste sono state le solite: dalla richiesta di spazi all'auspicio che il Comune si ponga, in qualche modo, super partes per fornire servizi indispensabili (presentazione dei bandi, fund raising, valorizzazione delle attività promozione). Ma, appunto, quello che è stato richiesto con maggior forza è una sorta di equiparazione rispetto agli altri operatori culturali.
Sono state 18 (tra associazioni, cooperative e singoli professionisti) le realtà che hanno preso parte all'incontro di ieri mattina. Molto interessante è stato, evidentemente, l'intervento dei rappresentanti di Aquilegia, il museo di storia naturale. Non a caso, è stata suggerita l'istituzione di un museo interattivo della scienza e della storia naturale.
Le richieste al Comune, tutto sommato, sono state contenute: in pratica, gli operatori desiderano che vengano valorizzate le iniziative già esistenti, come Monumenti aperti o la Settimana delle scienze. In realtà, c'è anche chi vorrebbe la valorizzazione del settore attraverso l'istituzione di borse di studio. Ma, con questi chiari di luna, è difficile immaginare in che modo possano essere rintracciate le risorse finanziarie. Però, a prescindere dal denaro, qualcosa può essere fatta: gli operatori del settore chiedono una programmazione culturale che preveda il coinvolgimento del mondo della scuola. E, pur sottolineando la differenza tra professionisti e non, chiedono il riconoscimento delle piccole associazioni. ( mar. co. )