Consiglio comunale

Il Comune dal 1999 affida senza un regolare bando di gara il servizio di rimozione delle auto: il primo fu il sindaco Mariano Delogu, poi di in anno in anno la stessa strada è stata seguita dall'amministrazione guidata da Emilio Floris. A dirlo sono i consiglieri comunali Gennaro Fuoco (Fli) e Alessio Mereu (Riformatori) che in un documento presentato in Consiglio chiedono i motivi della scelta che si è ripetuta negli ultimi dodici anni.
Ieri durante la seduta dell'Aula di Palazzo Bacaredda sono state discusse diverse interrogazioni: la prima è stata quella sullo stato dei marciapiedi della città, illustrata dal consigliere dell'Udc Gianni Chessa, che ha mostrato al Consiglio alcune immagini delle banchine.
Il consiglieri del Pdl Giuseppe Farris, Maurizio Porcelli, Stefano Schirru, Edoardo Tocco e Anselmo Piras hanno presentato ieri un'interrogazione sull'acquisto, da parte dell'assessorato ai Lavori pubblici, di nuovi arredi per la stanza dell'assessore Luisa Anna Marras. I mobili, acquistati «con determinazione dirigenziale n.10168 del Servizio Provveditorato», come è scritto nel documento presentato dai consiglieri pidiellini. sono costati in tutto € 5.177 euro. La motivazione specificata nella determinazione è citata dall'interrogazione: la richiesta dell'assessorato nascerebbe « in quanto quelli attuali sono ormai obsoleti e non più conformi alle normative di legge».
Ieri in aula l'assessore al Patrimonio Gabor Pinna ha anche annunciato che presto verrà bandita un'altra gara per la vendita del “Castello sorcesco”, ovvero il palazzo diroccato di proprietà del Comune tra via Maddalena e corso Vittorio Emanuele. «Il primo bando è andato deserto, entro gennaio gli uffici prepareranno un'altra gara per la vendita dell'immobile».
Martedì prossimo in Consiglio inizierà un dibattito sui parcheggi in città, argomento all'ordine del giorno nelle ultime due sedute. ( m.r. )