Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Piano anti-alluvione, mancano i fondi

Fonte: Sardegna Quotidiano
29 novembre 2011

Pirri

 

L’ASSEMBLEA Urbanizzazione a Barracca Manna, dragaggio di Terramaini e vasche di accumulo: ecco le opere del Comune L’assessore Leo: la Regione faccia la sua parte con 15 milioni

I lavori di urbanizzazione nel territorio di Barracca Manna, il dragaggio di Terramaini, e il completamento delle vasche di accumulo delle acque. Sono questi i progetti a breve termine del Comune per la messa in sicurezza e il miglioramento della qualità urbana di Pirri. A presentarli ai cittadini della Municipalità ci ha pensato l'assessore ai Servizi tecnologici Pierluigi Leo, durante un'animata assemblea pubblica organizzata dal circolo di Sinistra Ecologia e Libertà. «Per effettuare tutti i lavori di cui Pirri avrebbe bisogno», ha detto Leo, «servirebbe una cifra intorno ai 31,7 milioni di euro (come stimato da uno studio dell'università). A disposizione dell'amministrazione ci sono soltanto 10,7 milioni, da destinare ai lavori di sistemazione idrogeologica, più ulteriori 4,5 milioni per Barracca Manna». Secondo l'assessore, l'unico modo per ottenere il resto dei fondi necessari dalla Regione, e in misura minore dallo Stato, è un impegno congiunto di tutte le forze politiche: «Uno stanziamento di 15 milioni», sostiene Leo, «eventualmente spalmato in 5 anni sarebbe alla portata della Regione, anche in tempi di crisi come questi». Con i soldi già disponibili, la giunta di Massimo Zedda intende ultimare i lavori per le vasche di via Stamira, e mettere a gara, per l'inizio dell'anno, i lavori per quelle di via Bacone e via Socrate, i cui progetti sono stati approvati nell'aprile scorso. Per il dragaggio del canale di Terramaini, che in alcuni tratti è invaso dalla sabbia che ne limita la portata, il Comune spenderà i 2,7 milioni di euro messi a disposizione dal ministero dell'Economia dal 2006. Infine, a Barracca Manna, verrà adeguato il collettore delle acque (il noto C70) e verranno ultimati i lavori di urbanizzazione: il primo stralcio, zona di via delle Rose e via Duca di Genova, dovrebbe essere concluso entro fine anno, mentre per la seconda parte, zona di via Verga, si dovranno attendere le procedure d gara. «Questi interventi verranno portati a termine entro massimo un anno», ha assicurato l'assessore ai tanti cittadini presenti in sala. All'assemblea, accanto agli abitanti di Pirri, hanno partecipato diversi consiglieri comunali e provinciali, e i rappresentanti della municipalità: la presidente Luisella Ghiani, ha sottolineato la necessità che il territorio di Pirri venga inserito nel Pai (il piano regionale di assetto idrogeologico). Soltanto in questo modo, grazie ai vincoli che verrebbero imposti, l'intera zona sarebbe salvaguardata da futuri abusi. «L'attuale amministrazione sembra aver recepito il messaggio », ha detto la Ghiani, «Confidiamo che si attiverà in tempi rapidi». L'assessore provinciale all'Ambiente Ignazio Tolu, ha illustrato quanto fatto dalla Provincia per arginare il fenomeno idrogeologico: «Stiamo portando avanti la pulizia del reticolo idrico, ma il pericolo rimane», ha detto, «L'impegno deve essere collettivo». Dagli interventi dei cittadini sono emersi diversi suggerimenti per l'amministrazione, e una richiesta unanime: «Siamo stanchi di promesse. Non prendeteci più in giro».

MIchele Salis