MUNICIPIO
Il Cda ascoltato in commissione Bilancio, buco di 110mila euro. Cugusi: «Risorse da utilizzare meglio»
L’anno scorso è stato dato alle fiamme un carro funebre. All’inizio del mese il fuoco ha distrutto un camion utilizzato all’interno del cimitero, e negli ultimi tempi da San Michele sono scomparsi materiali e attrezzi usati per le manutenzioni. Il comune denominatore di questi fatti è il collegamento con la Multiservizi, società del Comune che si occupa, o dovrebbe occuparsi, delle più disparate attività, legate in prevalenza al decoro urbano. Anche dei lavori al cimitero. La tensione però sembra alta, ed è emersa ieri durante la riunione della commissione Bilancio del Comune, dove è stato ascoltato il presidente del Cda Matteo Casula. Ai commissari, sotto la presidenza di Claudio Cugusi (Pd), è stata anche illustrata la situzione finanziaria della società. Un milione circa di bilancio, con una perdita di 110mila euro. Una cifra in negativo che corrisponde, all’incirca, ai costi del Cda (84mila euro), del collegio dei revisori (22mila) e dell’affitto per la sede (15mila). «Ci sono margini di risparmio », spiega Cugusi, «si potrebbe iniziare con l’individuazione di un immobile del Comune per il trasferimento della sede, e risparmiare sul canone di locazione. Non solo», prosegue il consigliere Pd, «i dipendenti potrebbero essere utilizzati per la gestione delle migliaia di pratiche ferme negli uffici dell’edilizia privata, o per la manutenzione di marciapiedi, strade e caditoie». Ogni mese le buste paga della società sono 22, con venti dipendenti a tempo indeterminato e due precari. Inpassato si sono registrati due licenziamenti: un lavoratore, in malattia, lavorava come cuoco in un chiosco. Un altro è stato allontanato dopo aver preso a calci l’auto di un dirigente. E adesso c’è un’indagine aperta per capire se esistono connessioni tra i dissidi interni e gli episodi poco
IL CIMITERO A San Michele dato alle fiamme un furgone e rubati materiali chiari degli ultimi tempi