Rassegna Stampa

Sardegna 24

Basso profilo da nord a sud

Fonte: Sardegna 24
28 novembre 2011

Nessun contributo dalla Regione e spese bloccate dal Patto di stabilità: tramonta l’epoca dei grandi concerti in piazza Da Cagliari a Olbia le luminarie saranno poche e i commercianti contribuiranno con soldi e anche con la manodopera

di MONIA MELIS m.melis@sardegna24.net

CAGLIARI. Tra le corsie dei supermercati ci sono già i panettoni e i pandori, ma nelle strade niente luminarie. Né gli addobbi, se non quelli dei negozianti che aspettano gli eventi di dicembre da fine agosto. E anche Capodanno non è quello di una volta con i nomi dei big della canzone in trasferta e il grande palco nella piazza principale per aspettare l’arrivo del nuovo anno. Capita a Sassari, dove il sindaco Gianfranco Ganau ammette: «Quest'anno niente luci per le strade del centro. Nonci siamo ancora messi d'accordo con la Confcommercio, i negozianti sono in difficoltà e quindi stanno valutando altre forme di arredi natalizi». Il costo totale ogni anno si aggirava sui50mila euro, di cui30dal Comune che pagava anche 10mila euro energia elettrica. E Capodanno? «Sarà in forma ridotta, finora dalla Regione non abbiamo ricevuto un euro». L’anno scorso erano stati spesi in tutto 400milaeuro per le feste in piazza, più altri 300mila per le ricorrenze da conservare e ancora 300mila distrubuiti tra 86 comuni. Contributi comunque arrivati a dicembre, quasi fuori tempo massimo. Ma promessi. E invece a questo giro, c’è sfiducia tra i primi cittadini. E chi può accetta volentieri il contributo dei privati,comeicommercianti. Perché nei centri costieri, come Olbia, Alghero e Castelsardo gli eventi natalizi sono la spinta per il business degli alberghi, b&b, ristoranti e bar. Tanto che nel Nord Sardegna, come dicono i primi cittadini Marco Tedde e Matteo Santoni, i negozianti mettono soldi e manodopera. Natale e Capodanno low cost, ed è scontato, anche a Oristano, a Nuoro, nel Sulcis e in Ogliastra dove già da anni, nelle cittadine principali, Tortolì e Lanusei, le luci a intermittenza brillano poco. Quanto basta, in linea con lo spirito poco esibizionista di chi deve festeggiare il Natale in cassintegrazione. E di chi non ha neppure quella.

CAGLIARI Palco di via Roma in soffitta via al “Capodanno diffuso”

CAGLIARI.Da Mango al Capodanno “diffuso”. In tono minore il brindisi per il San Silvestro 2011 nel capoluogo. Lo scorso anno il noto cantante lucano si esibì nel consueto mega-palco allestito all'incrocio tra via Roma e il largo Carlo Felice. Più altri palchi con musiche di vario genere in tutto il centro storico e poi artisti di strada, proiezioni sulle torri cittadine e sul palazzo comunale e fuochi d'artificio: costo totale250 mila euro. Quest’anno il budget a disposizione è di 50 mila euro, un quinto rispetto all’anno scorso. Il sindaco Zedda ha deciso di bandireuna gara, rivolta a associazioni culturali e artisti. Il temaguida è «l’intreccio tra culture e identità che si incontrano, adatto per una città in rapporto costantecon il mare». Spettacoli tra bastioni di Santa Croce, corso Vittorio Emanuele II, piazza Yenne, rione Marina e via Roma. In tono minore anche il Natale. Le luminarie tra via Manno e via Garibaldi saranno posizionate dal consorzio “Insieme” (contributo regionale). IlComunehainprogramma l’animazione delle vie del centro sotto le feste. (en.ne.)