Casu: «Nuovo spazio al Cavalluccio marino per i ricciai esclusi»
Pronto il progetto: 300 mq tra viale Colombo e via Caboto per 18 gazebo, 12 per la vendita e 6 per la degustazione Ma c’è posto solo per una decina di pescatori: gli altri andranno all’Ottagono. Mercoledì decisiva conferenza di servizi
Via al mercatino dei ricci. Pronto il progetto per l’installazione, nell’area di Su Siccu, dei gazebo per la degustazione dei prelibati prodotti del mare. La domanda dei cagliaritani, si sa, è fortissima. E il mercatino, oltre a soddisfare la richiesta, va a constrastare la piaga della vendita abusiva in strada. Il progetto è già stato predisposto dagli uffici del Comune e sarà discusso mercoledì prossimo alla conferenza dei servizi, assieme alla Soprintendenza ai beni paesaggistici. È stato l’assessorato alle Attività produttive (l’annuncio è dell’assessore Barbara Argiolas) a proporre la realizzazione del mercatino temporaneo, mentregli uffici del servizio Edilizia pubblica 1 (del dirigente Mario Mossa) hanno definito il progetto, con la consulenza del dipartimento di Architettura dell’Ateneo cagliaritano e della Asl. L’area prescelta è un lotto, di proprietà comunale, di 2 mila e700metri quadrati all’angolo tra viale Colombo e via Caboto, ma complessivamente il mercatino sarà realizzato sopra una superficie calpestabile di 362 metri quadrati. I box (chiusi su quattro lati costituiti da gazebi con teli in pvc, montati sopra una pavimentazione in legno) saranno 18: 12 dedicati alla vendita dei ricci e 6 per consentire la degustazione in piedi, da parte del pubblico. I box avranno un sistema di smaltimento reflui e l’approvvigionamento idrico ed elettrico. Banchetti e arredi (tavolini, cestini per i rifiuti, vetrine per il pane e i distributori di bevande) per la vendita e la degustazione saranno messi a carico dei singoli ricciai. Ci saranno anche i servizi igienici, anche del tipo chimico, sistemati nei pressi della struttura, ma svincolati da questa. Il costo complessivo dell’intervento è di 145 mila euro. Mercoledì prossimo si svolgerà la conferenza di servizi che darà tutte le autorizzazioni all’intervento. Poi ci vorrà un mesetto per ultimare i lavori e assegnare i box: il mercatino aprirà i battenti nel gennaio 2013. I posti saranno messi a bando dall’assessorato alle Attività produttive. «La realizzazione del mercato a Su Siccu appare un indispensabile punto di inizio », spiega il consigliere Psd’Az Paolo Casu, «che però non tiene conto della realtà e dei numeri economici che fannovivere questi nostri produttori locali». Secondo Casu l’iniziativa parte in ritardo ed è sottodimensionata «in quanto permetterà soltanto a 12 "fortunati" operatori di trovare casa. Ma che dire di chi non rientrerà all' interno di questo mercato? Occorre », conclude, «lavorare per una soluzione». E proprio in questa direzione si sta muovendo palazzo Bacaredda. L’assessore Argiolas ha annunciato che per la prossima stagione (novembre 2012-mag- gio 2013) sarà allestito un altro mercatino davanti all’Ottagono. Tuttavia, l’8 dicembre scorso, l’area è stata assegnata dal servizio Gestione del patrimonio al servizio Attività produttive fino all’1 maggio 2012, giornoin cui termina la stagione della pesca dei ricci. Nelle casse comunali non ci sono i fondi per la realizzazione di un mercatino a norma come quello di Su Siccu, ma lo spazio sarebbe in grado di accogliere tutti gli altri ricciai (una trentina) che non troverebbero spazio nel mercatino di viale Colombo: tanti i pescatori che hanno già fatto la richiesta per l’assegnazione del suolo pubblico all’Ottagono, dove la settimana scorsa la commissionecomunale Attività produttive ha svolto un sopralluogo. L’idea di un mercatino davanti all’Ottagono non avrebbe riscosso successo presso i commissari(ma la decisione finale spetterà agli uffici), i quali preferirebbero puntare sull’area, davanti ai parcheggi del Cavalluccio Marino.