Penuria di risorse nelle casse pubbliche: congelati i cantieri della piscina di via Abruzzi e del mercato di Santa Chiara L’impresa abbandona il restauro del vecchio palazzo Arcivescovile. Inaugurazioni a metà per Mediateca e Parco della Musica
Sospesi per penuria di fondi. I cantieri per la realizzazione (o il recupero) di importanti strutture e monumenti cittadini fermi da tempo per le casse semprepiù povere, sia del Ministero che del Comune, che per le imprese in difficoltà economiche. Capita alla piscina di via Abruzzi che dovrebbe far decollare i rioni di Is Mirrionis e San Michele, o il piano superiore del mercato di Santa Chiara, in posizione strategica tra Stampace e Castello, che nei piani della vecchia amministrazione, doveva trasformarsi nel mercato dei fiori e infine l’Episcopio, l’antica residenza dell’arcivescovo della città in piazza Palazzo. Tutti lavori fermi da tempo. La piscina di via Abruzzi viene approvata dalla Giunta il 10 aprile 2008 (costo di 2 milioni 65 mila 828 euro). Lavori alle imprese Pmm costruzioni e Sarcobit. che nel 2009 aprono il cantiere. Il piano prevedeva, con il primo lotto funzionale la realizzazione del fabbricato contenente la vasca, la stessa vasca e gli impianti di trattamento acqua e l’impianto elettrico. Mentre con i lotti successivi si provvederà a realizzare gli spogliatoi, il completamento dell’impianto elettrico e la sistemazione dell’area adiacente a verde e parcheggio. I lavori vanno avanti perunanno. Poi si bloccano. Così da 8 mesi tra via Abruzzi, via Mandrolisai e via Campeda regna il degrado. C’è il soltanto il guardiano, che da 8 mesi abita nel cantiere assieme ai suoi 7 gatti che lo aiutano nella quotidiana battaglia contro i ratti. «Michiedocomesia possibile», spiega Aldo Porcu, edicolante di via Abruzzi, «la piscina dovrebbe essere un servizio per tutto il quartiere e invece è un monumento all’incompiuta». Fonti di palazzo Bacaredda parlano di uffici pronti a rescindere il contratto con l’impresa che tuttavia ieri ha comunicato all’amministrazione l’intenzione di riprendere i lavori (ci vorrà un altro annetto per completare l’intervento). Proprio oggi i funzionari dell’assessorato ai Lavori pubblici effettueranno in via Abruzzi un sopralluogo. Un altra grande incompiuta è il recupero del piano superiore del mercato di Santa Chiara. La prima parte dei lavori è stata portata avanti con 370 mila euro comunali. Lo scavo ha messo in luce i resti dell’antico convento delle clarisse, sopra il quale nel dopoguerra, è stato costruito il mercato. Ma attualmente gli operai hanno abbandonato il sito che, nel cartello affisso in via Cammino Nuovo, prevede la consegna nell’agosto 2010. «I fondi delComunesono esauriti », spiega Paolo Margaritella, architetto della Soprintendenza ai Beni paesaggistici e responsabile del progetto, «anche perché è intervenuta la soprintendenza ai Beni archeologici perché abbiamo intercettato la pavimentazione del XVII secolo, le cisterne di epoca pisana e, forse, i resti di un antichissimo patibolo che si trovava nell’area, ancor prima del convento ». Entro febbraio 2012 sarà presentato un progetto (200 mila euro) per proseguire i lavori. «Mane serviranno molti di più, almeno altri800mila», aggiunge Margaritella, «la speranza è che l’amministrazionecomunale ci aiuti che attraverso finanziamenti da 200 mila euro l’anno si riesca a sistemare un sito storicamente importante per la città». L’altra grande incompiuta in città è l’Episcopio di piazza Palazzo: sede arcivescovile dal XIII secolo, incastonato tra il Duomo e palazzo Regio, oggi si presenta ai turisti chiuso e senza finestre. Il cantiere ha aperto nel2007e si ferma nel2009dopo la risoluzione del contratto tra l’impresa e la Diocesi che ha appaltato i lavori, con una nuova gara, ad aprile.«Eproprio oggi (ieri, ndr) abbiamo firmato il contratto con l’impresa», spiega Marco Pittau, responsabile dei lavori, «con 1, 6 milioni di euro dovranno sistemare il palazzo ». Tempi previsti per la conclusione: un anno. Da concludere, anche se inaugurate, anche la Mediateca (manca il 2° piano) e il parco della Musica, (privo dei due parcheggi multipiano. (en.ne.)