Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bach in danza

Fonte: L'Unione Sarda
23 novembre 2011

In Vetreria l'affascinante trilogia sulle Suite per violoncello

Bebeto Cidra, i suoni sono anima e corpo

La musica di Bach è sempre stata un polo d'attrazione anche per il mondo della danza. Il coreografo spagnolo Bebeto Cidra, transitato qualche giorno fa con la sua compagnia sul palco del teatro La Vetreria a Pirri per il festival dell'Asmed fondato da Paola Leoni, scomparsa la scorsa settimana, presenta una trilogia sulle suite per violoncello scritte dal compositore. Affiancato dal violoncellista Marcal Ayats, Cidra e i suoi perfomer danno vita a tre bei quadri coreutici. Così, in “Solochelobach”, dominano fisicità, astrazione e poesia “Scordatura”, si immerge nelle esperienze personali e nei rimandi alla vita di Bach, “Invisibile” concentra l'attenzione sugli aspetti interiori. Con uno sguardo musicale, teatrale e spirituale, che poco o niente chiede allo spazio scenico, ma molto alla qualità della danza e ai continui cambiamenti di direzione: una macerazione introversa fatta di gesti minimi, corpi che si muovono con cautela, figure a terra, contatti fugaci, e poi, dinamismo, diagonali, un pulviscolare farsi e disfarsi e del gruppo, assoli, passi a due, a tre, momenti corali, andirivieni degli interpreti. Un universo fatto di note e movimento, dove tutto scorre tra entrate e uscite dei danzatori. La rassegna prosegue oggi alle 21 nella Domus Art di Quartucciu con la pièce “Tango Elektrobar” presentata dalla compagnia laziale Excursus, protagonista anche domani al Comunale di Serrenti, con “Dies festi”.
Carlo Argiolas