Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Le aiuole sono un lago»

Fonte: L'Unione Sarda
23 novembre 2011

LA VEGA. Nel quartiere c'è anche il problema della “sosta selvaggia”

La denuncia di negozianti e residenti di piazza Irpinia
È sempre la solita storia. Ogni volta che piove le aiuole sterrate di piazza Irpinia, nei pressi del liceo scientifico Pacinotti, si trasformano in vasche piene d'acqua e il fango invade il marciapiede fino agli ingressi dei vicini negozi. Il problema si trascina da decenni e i proprietari degli esercizi commerciali non ne possono più. «Le aiuole non sono curate a dovere», racconta uno di loro, «ormai vengono quotidianamente utilizzate come vespasiano a cielo aperto da tanti padroni (incivili) di cani domestici». Non è tutto: «I tombini sono ostruiti, idem le caditoie stradali, con l'inevitabile risultato che quando c'è brutto tempo la piazzetta si allaga».
VIA LIBERA E RETROMARCIA Nel '96 i commercianti ottennero il via libera dal Comune per la cura delle aiuole. «Realizzammo a nostre spese una graziosa bordura di rosmarino, con diverse piantine di mirto ai lati. Qualche anno dopo, però, la stessa amministrazione ci intimò di non innaffiare più le piante a causa della siccità». Da allora il giardino è quasi abbandonato a sé stesso. Nell'aiuola fangosa ora si erge un oleandro, una palma di San Pietro, un melograno circondato alla base da frutti marcescenti e un vecchio leccio, ma nessuno provvede a potare rami e fronde.
ALTRI PROBLEMI «Senza dimenticare il problema della sosta selvaggia, con le macchine parcheggiate ovunque a tutte le ore del giorno e della notte». L'auspicio comune di residenti e commercianti è che la situazione di incuria e anarchia cessi una volta per tutte. «Piazza Irpinia merita maggiore decoro». Sia per la sua posizione centrale, sia per l'elevato numero di cittadini che ogni giorno la frequentano, dagli studenti del Pacinotti ai clienti dei negozi. (p. l.)