Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

La Sardegna sott’acqua panico e strade chiuse

Fonte: Sardegna Quotidiano
23 novembre 2011

MALTEMPO

 

LA SITUAZIONE Pioggia e vento hanno flagellato l’Isola, la 131 sommersa all’altezza di Villagreca, grande paura a Guspini, Arbus e Villacidro. Disagi anche a Nuoro e in Gallura. L’allerta continua

L’ondata di maltempo che fra lunedì e ieri si è abbattuta sull’Isola ha paralizzato l’intera regione creando allarme e distruzione da nord a sud. E l’allerta non è terminata: ieri pomeriggio la Protezione civile ha emesso un nuovo bollettino che estende l’emergenza anche alla giornata di oggi. Le piogge torrenziali hanno creato forti disagi in molti comuni, con strade chiuse, allagamenti, smottamenti, frane, registrati in tutte le province.

COLPITO IL MEDIO CAMPIDANO Una delle zone più colpite è quella del Medio Campidano, tra Villacidro, Guspini e Arbus. Qui gli uomini della Protezione civile, i Vigili del fuoco, e le squadre di movimento terra, con le ruspe, sono rimasti al lavoro per tutta la giornata, e a tarda sera si preparano ad affrontare un’altra nottata di veglia. A Guspini non è bastato un intero giorno per liberare il centro abitato dall’acqua e dal fango che sono penetrati nelle case, negli scantinati e sommerso il rione di via Verdi. Vicino al paese la statale 126 Sud occidentale sarda è rimasta chiusa in entrambi i sensi di marcia nel tratto compreso fra il chilometro 89 e il chilometro 107, proprio a causa di un allagamento. Emergenza continua anche a Villacidro, dove per l’esondazione di piccoli fiumi sono state evacuate una decina di famiglie. Ad Arbus la situazione è drammatica, tanto che il sindaco, Franco Atzori, oggi dichiarerà lo stato di calamità naturale: «È un disastro. Frane, smottamenti, fango dappertutto», racconta stremato dalla fatica dopo una notte e un giorno in prima linea. «Abbiamo dovuto chiudere molte strade importanti, come quella che conduce al depuratore e all’acquedotto. Una famiglia che abita al centro storico si è vista sfondare una parete di casa da una massa di acqua e fango», continua. «Gli uomini sono tutti in campo per affrontare l’emergenza, ma mancano i mezzi. Senza i mezzi adeguati siamo inermi».

ALLAGAMENTI A NUORO Neanche il nuorese è stato risparmiato dall’alluvione. Nel centro Sardegna le piogge sono state più intense nelle prime ore del mattino, e hanno provocato allagamenti, smottamenti e frane sulla rete viaria e nei locali seminterrati. La situazione più grave sulla Provinciale 51 Ponte di Marreri-Orune dove si è reso necessario chiudere un tratto di strada a causa di una frana. Altri interventi sono stati necessari nelle zone fra Nuoro, Oliena e Dorgali. L'Ufficio tecnico della Provincia di Nuoro, inoltre, è intervenuto con alcune squadre per i sopralluoghi e le operazioni più urgenti, mentre la Protezione civile ha monitorando, assieme ai Consorzi interessati, la situazione degli invasi. A preoccupare maggiormente è la diga di Macheronis, in territorio di Torpè, anche se la situazione è sempre sotto controllo.

EMERGENZA IN GALLURA Nel nord est dell’Isola le piogge sono state accompagnate da raffiche di levante e scirocco che hanno soffiato con punte di 80 chilometri orari. A causa del forte vento la nave della Sardinia Ferries proveniente da Livorno e diretta a Golfo Aranci è stata dirottata nel porto di Olbia. Disagi si sono registrati a Porto Rotondo, Arzachena, Tempio Pausania e Olbia, dove i canali della città sono stati monitorati da protezione civile, polizia municipale, vigili del fuoco. Sempre a Olbia il quartiere periferico di Sa Istrana è rimasto praticamente isolato, mentre è saltata la rete di raccolta delle acque piovane nella zona di piazza San Gallo, dove è statao necessario transennare alcune vie. Numerosi gli interventi per allagamenti di strade e scantinati.

TANTE LE SCUOLE CHIUSE Numerosi i sindaci che per precauzione hanno deciso di tenere chiuse le scuole: a Cagliari sono rimasti chiusi nove istituti della municipalità di Pirri; cancelli chiusi anche a Nuoro, dove il primo cittadino ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado; stesso discorso a Budoni, San Teodoro, Maracalagonis.

CHIUSA AL TRAFFICO LA 131 Il maltempo ha mandato in tilt la rete stradale dell’Isola. Sulla 131 Carlo Felice, è stata chiusa per oltre un’ora, in entrambe le direzioni, al km 30 nei pressi di Serrenti a causa di un canale d’acqua e detriti che ha attraversato tutta la carreggiata. Chiuso, e poi riaperto, un tratto della statale 293 per Giba a causa di una frana al chilometro 47 ad Acquacadda (in provincia di Cagliari). Chiusa per alcune ore in entrambe le direzioni anche la statale 196 a Villacidro, sempre per una frana, tra Gonnosfanadiga e il ponte Di Aletzia, al chilometro 34.

Vincenzo Garofa