Tutti commossi i compagni della squadra scudetto e gli altri ex rossoblù: anche Riva e Cellino
 

CAGLIARI - Il suo ultimo pensiero è stato per lo stadio Amsicora, quello che lo ha visto protagonista della straordinaria cavalcata fino allo scudetto e non solo. Mario Martiradonna, poco prima di arrendersi ad un avversario troppo forte per lui, ha chiesto all'Arcivescovo Monsignor Pier Giuliano Tiddia che il funerale fosse celebrato nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria, a poche centinaia di metri dal glorioso stadio rossoblù. Un ultimo desiderio svelato dallo stesso Tiddia che ieri ha celebrato la Messa in onore del terzino.
 

IL DOLORE - Così come era abituato a fare nella vita se n'è andato in punta di piedi, lasciando un senso di vuoto nei compagni. Accanto ai parenti più stretti c'erano loro, i ragazzi dello scudetto, guidati da Gigi Riva e Beppe Tomasini che in prima fila si sono sistemati accanto a Ricciotti Greatti, Cesare Poli e Adriano Reginato.
Dietro di loro hanno preso posto altri rossoblù del passato come Riccardo Dessì, che proprio dopo il ritiro di Martiradonna trovò più spazio nell'undici titolare, Roberto Quagliozzi, Renato Copparoni, Gigi Piras, Emanuele Gattelli e Gianluca Festa. Tutti stretti intorno al feretro che è stato ricoperto con due maglie bianche con i bordini rossi e blu, le stesse dello scudetto che sulle spalle riportavano il numero 2, quello che Martiradonna ha sempre vestito nel Cagliari, diventando uno dei migliori marcatori degli Anni Settanta nel panorama nazionale.
Un cuscino a forma di cuore, realizzato con rose rosse e blu e le sciarpe con i colori della squadra isolana, hanno fatto da ultima cornice per l'amato giocatore.
 

LA CERIMONIA - Alla funzione funebre non è voluto mancare il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, che ha partecipato cercando di confondersi tra la folle per sfuggire a cronisti e telecamere. In piedi, in una navata laterale, il patron rossoblù, ha seguito la messa visibilmente commosso e ha lasciato la Basilica di Bonaria con qualche minuto di anticipo rispetto alla fine della cerimonia.
Presenti tanti, tantissimi tifosi e simpatizzanti del Cagliari che si sono mescolati alle autorità. Dal Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, accompagnato dall'Assessore ai Sevizi Sociali, Susanna Orrù, al primo cittadino di Quartu, Mauro Contini, oltre a tanti rappresentanti del mondo politico che non sono voluti mancare, nonostante la pioggia battente, all'ultimo saluto al campione schivo e timido che nel sagrato di Bonaria ha ricevuto l'ultimo caloroso applauso.

IL SALUTO AL GRANDE NUMERO 2

Ecco due immagini dei funerali di Mario Martiradonna, terzino destro del Cagliari campione d’Italia nel 1970, spentosi l’altro ieri all’età di 73 anni Tantissimi, e tutti commossi, gli ex compagni (e i tifosi) che gli hanno portato l’ultimo saluto. C’era anche Gigi Riva (Foto Hg/Cannas)

di Giuseppe Amisani