“Il flauto magico” oggi al Massimo. Viaggio mozartiano sul filo di melodie pop e jazz presto in scena agli Arcimboldi di Milano
Moderna favola in musica, “Il flauto magico secondo l'Orchestra di Piazza Vittorio” stasera alle 20.45 (fino a domenica) inaugurerà il cartellone de “La Grande Prosa al TeatroMassimo” del Ce- DAC a Cagliari sulle note “meticce” dell'ensemble multietnico diretto da Mario Tronco (Avion Travel) tra le suggestioni dell'affascinante Singspiel tedesco a sonorità pop, reggae e jazz. Viaggio intorno al mondo sul filo delle melodie con la (quasi) mise en scène del capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart in versione contemporanea: «Il progetto è nato nel 2007 da una proposta di Daniele Abbado per la Notte Bianca di Reggio Emilia: all'inizio ci sembrava folle, poiabbiamo deciso di svilupparlo come se l’opera di Mozart facesse parte di tutte le culturemusicali di Piazza Vittorio» spiega Tronco. «Come se fosse una favola tramandata in forma orale, giunta in modi diversi a ciascuno dei nostri musicisti e - come accade ogni volta che una storia viene trasmessa di bocca in bocca - le vicende e i personaggi si sono trasformati, e anche la musica si è allontanata dall’originale: è diventato Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio». La trama originaria narra di una fanciulla, Pamina, figlia della Regina della Notte rapita per volere di Sarastro e dell' impresa cuimuoveil giovane Tamino, invaghitosi del suo ritratto, per liberarla, in compagnia del fido Papageno,manon mancheranno variazioni e sorprese (non solo musicali). Una nuova e intrigante avventura (già diventata dvd) per l'ensemble: l'idea di Tronco e del documentarista Agostino Ferrente di riunire artisti di diverse regioni del mondo in un'unica formazione multietnica, raccontata inundocumentario (già Nastro d’Argento e il Globo d’Oro) ha avuto uno straordinario successo, con centinaia di concerti - incinque continenti - dell'Orchestra di Piazza Vittorio (tra cui quello del Capodanno cagliaritano) e vari album. Le atmosfere magiche ed “esotiche” della fiaba mozartiana ambientata nell'Antico Egitto «tra poesia e sogno» trovano inedite declinazioni e alchimie nella rilettura firmata da Mario Tronco e Leandro Piccioni, impreziosita dagli acquerelli di Lino Fiorito, con le voci soliste della coreana Kim Jihye nel ruolo virtuosistico e inquietante della Regina della Notte e la folksinger britannica Sylvie Lewis in quello di Pamina, vera figura centrale capace di riscrivere il finale della storia. Simbologie misteriose e il sottile gioco delle passioni per il coinvolgente spettacolo- concerto (prodotto da TheFabmaxCompanye PacoCinematografica, dalla coproduzione Fondazione Romaeuropa - Les Nuits de Fourvière) che mette in risalto il lato femminile dell'immaginifica trama con i sentimenti, pensieri e scelte dell' altra metàdel cielo. Parole emusica, canto e ritmiche insolite si fondono in un'emozionante partitura con un ensemble di venti elementi (presto in scena a Roma e Milano) e una pluralità di lingue e culture e vibrazioni sonore per un'ouverture in musica con il fascino di una poetica fiaba (non solo) mozartiana. www. cedacsardegna.it (a.b.)