L’ALLARME
Piogge forti, temporali, tempeste di fulmini. E lo Scirocco che soffia violento e crea ulteriori disagi, fa aumentare la paura del maltempo. Perché quello che da ieri pomeriggio si è abbattuto sulla Sardegna è una sorta di uragano africano, con il vento che soffia a oltre 40 nodi e la pioggia che cade senza sosta da molte ore. Tutta la parte Orientale e il Sud Ovest della Sardegna sono sotto l’acqua (sono previsti almeno cento millimetri di pioggia), e mentre già si fanno i conti con disagi per la popolazione, con scuole chiuse e strade interdette, e con i primi allagamenti, la situazione più critica è attesa per la mattinata di oggi, con un picco tra le 10 e le 12 di stamane. A lanciare forte l’allarme per il maltempo di queste ore, e a chiedere di tenere alto il livello di attenzione, sono sia i meterorologi sia i vertici della Protezione civile regionale.
ALLA BASE DELL’AERONAUTICA Al centro meteo dell’aeroporto militare di Decimomannu la situazione è tenuta sotto controllo dalla tarda mattinata di ieri, e ancora per le prossime ore si osserveranno le immagini che arrivano dal satellite e si monitoreranno le forti correnti d’aria che sono la causa di questo ciclone mediterraneo. «Il vento caldo e umido in arrivo dal continente africano, che trasporta tutta l’acqua di mare evaporata, si sta scontrando con l’aria fredda che scende dal Polo Nord - spiega il capitano Cristian Pacini, della stazione meteo dell’Aero - nautica -: il risultato di questo contrasto termico così violento è la pesante perturbazione africana che sta scaricando tutta la sua influenza sul Tirreno e che quindi interessa l’inte - ra fascia orientale dell’Isola». Tortolì, Arbatax, Siniscola, Muravera, Castiadas. Ma anche il Cagliaritano, con Capoterra e parte del Sulcis che saranno fortemente interessate dai nubifragi. Territori che saranno tenuti sotto stretta sorveglianza da parte dei meteorologi e della Protezione civile regionale almeno fino al pomeriggio di oggi: «Ci aspettiamo piogge molto copiose e temporali di notevole intensità per tutta la giornata - sottolinea Pacini -, e dopo quello di ieri sera l’altro picco si registrerà nella tarda mattinata di oggi». Secondo le previsioni elaborate dalla centrale di Decimo nell’arco delle ventiquattro ore trascorse da ieri pomeriggio, cadranno a terra ben oltre cento millimetri di pioggia: una quantità presunta che potrebbe però essere sottostimata e rivelarsi, alla fine del periodo considerato, almeno il doppio. «La situazione è in rapida evoluzione - conclude il capitano dell’Aeronautica - e le condizioni possono ulteriormente peggiorare nel giro di poco tempo».
PROTEZIONE CIVILE IN ALLERTA D’altronde, secondo il capo della Protezione civile regionale Giorgio Cicalò, che ha diramato a tutti i sindaci della Sardegna un avviso per allerta meteo già nella serata di domenica (poi rinnovato e rinforzato tra la mattina e il pomeriggio di ieri), in Ogliastra sarebbero caduti in poco più di un’ora oltre ottanta millimetri d’acqua: una quantità che rischia di avvicinarsi pericolosamente a quella che ha causato nelle ultime settimane morti e feriti nel nord Italia. «Le previsioni che avevamo si sono rivelate corrette - ha spiegato ieri sera Cicalò, che sta seguendo costantemente l'evolversi della situazione -. In Ogliastra abbiamo avuto 80 millimetri di pioggia in un’ora. La situazione però, proprio perché prevista, finora non ha ha creato grossi problemi, ma l’attenzione è massima e tutto l'apparato della Protezione civile è in allerta». A Siniscola il pluviometro regionale ha registrato 40 millimetri in due ore. Precipitazioni sparse di minore intensità si sono verifica nelle altre zone dell’isola, dalla Gallura all’Oristanese, e non si attenueranno almeno fino a domani pomeriggio.
G. B.