COMUNE. Centinaia di cagliaritani non hanno ancora consegnato i moduli
È partita ieri in città la seconda fase del Censimento 2011. Nessun problema reale per i ritardatari: tutti gli abitanti che non hanno provveduto a consegnare i moduli a partire dai prossimi giorni saranno raggiunti dai rilevatori statistici, i quali seguiranno le persone nella compilazione dei fogli. Anziani, residenti stranieri, giovani con residenza a Cagliari solo da qualche anno riceveranno l'aiuto promesso. Nessun allarme anche per quanto riguarda le multe: eventuali sanzioni scatteranno infatti a partire dal 29 febbraio, data decisa sulla base delle predisposizioni stabilite per le città con un numero di abitanti superiore ai 150.000. Sono ancora centinaia i cagliaritani che devono consegnare il documento all'Istat, che comunque invita i residenti a non preoccuparsi eccessivamente.
LE VISITE Le rassicurazioni arrivano anche dal Comune che in questa seconda fase, attraverso un comunicato congiunto, ha predisposto un vero e proprio calendario per le visite nelle case. I questionari mancanti verranno conteggiati nei giorni che precedono le visite dei rilevatori, i ritardatari saranno inseriti in un database, poi nei primi giorni del prossimo mese cominceranno le visite.
LE MULTE Le multe per chi non risponderà vanno da 206 a 2065 euro (all'Istat assicurano che difficilmente raggiungeranno le cifre più elevate), ma scatteranno solo da marzo 2012. Per tutte le persone che invece hanno già provveduto a consegnare il questionario sarà fondamentale conservare la ricevuta. Chi non usufruirà dell'aiuto dei rilevatori potrà comunque arrangiarsi. Tutti gli abitanti inadempienti, infatti, potranno procedere alla consegna del modulo compilato a prescindere dalla visita.
Fe. Fo.