CAGLIARI. Dal grande cinema al teatro. Arriva sul palcoscenico del Massimo per la stagione dello Stabile della Sardegna il quarto spettacolo in programma nel cartellone: una riduzione teatrale dell’opera cinematografica «Sarabanda» di Ingmar Bergman, regia di Massimo Luconi.
L’allestimento presentato da oggi alle 21 e in replica sino a domenica alla stessa ora in prima nazionale si avvale di interpreti di assoluto valore come Giuliana Lojodice, Massimo De Francovich, Luca Lazzareschi e Clio Cipolletta. «Sarabanda» è un’opera magistrale sull’autismo dei sentimenti, ma anche un canto appassionato sul dolore per la mancanza d’amore, descritta con toni tanto disperati da suscitare l’effetto opposto, cioè un altrettanto disperato desiderio della ricerca d’affetto.
In «Sarabanda», ultimo capolavoro del maestro del cinema svedese, più maturi, acuti e crudeli si confrontano trent’anni dopo, gli stessi personaggi della celebre pellicola «Scene da un matrimonio», in cui si coagula e si riconosce chiaramente l’esperienza biografica di Igmar Bergman stesso.
La riduzione teatrale di «Sarabanda», ha conservato quasi integralmente la sceneggiatura originale basandosi su una drammaturgia che seppur scritta per la macchina da presa è perfetta nei ritmi e nelle scansioni teatrali. Domani alle ore 18 nella sala Minimax si terrà un incontro-dibattito con lo storico del cinema Antioco Floris e gli attori dello spettacolo teatrale «Sarabanda».