Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Scuola civica, un cda di esperti fuori i politici

Fonte: Sardegna Quotidiano
17 novembre 2011

 IN CONSIGLIO

Il consiglio di amministrazione della Scuola civica di musica avrà cinque membri. E tra questi non ci saranno l’assessore e il presidente della commissione Cultura. Queste sono le novità principali che sono state votate ieri dal Consiglio comunale. Il dibattito è stato acceso perché c’erano state in precedenza divergenze nei lavori delle commissioni Statuo e regolamenti e Cultura, tanto che era stata convocata una riunione comune per definire in modo omogeneo le modifiche al regolamento. Il voto di ieri ha modificato l’articolo 11 del regolamento di istituzione della Scuola civica di musica approvato dal Comune nel 1998. Sulla falsa riga di quanto avviene a Roma si è deciso di lasciare fuori la politica per dare spazio ai tecnici, perché il Cda era composto dall’assessore alla Cultura (o un suo delegato), dal presidente della commissione Cultura e tre membri scelti dal sindaco in qualità di esperti. Dopo il voto di ieri, con l’astensione dell’opposizione, è stato deciso che l’assessore e il consigliere presidente della commissione non siederanno più a quel tavolo. «Gli esperti non devono necessariamente essere del settore - ha spiegato il sindaco Massimo Zedda in Aula - ma in questo, come negli altri consigli di amministrazione, devono sedere persone qualificate, magari con conoscenze in quell’ambito, ma che soprattutto abbiamo competenze in materia di diritto societario e amministrativo». Durante i lavori in commissione era stato stabilito che i membri del cda sarebbero dovuti essere tre, ma ieri è stato approvato un emendamento del capogruppo Pd Davide Carta che estende a cinque i consiglieri, senza retribuzione. Secondo Anselmo Piras il gettone di presenza sarebbe obbligatorio, ma il sindaco ha precisato che l’impegno dei membri nominati potrà essere a titolo gratuito. Non si è invece arrivati al voto per il nuovo regolamento per le nomine negli enti e nelle società partecipate del Comune. Le nuove regole sono state preparate dalla commissione Affari generali presieduta da Filippo Petrucci e i due emendamenti presentati da Giovanni Dore e Pierluigi Mannino saranno votati martedì prossimo. M.Z.