Rassegna Stampa

Sardegna 24

Botta e risposta tra autrici la Copez: «Spara a uomo»

Fonte: Sardegna 24
16 novembre 2011

 LA POLEMICA

L’inchiesta di Michela Murgia ha provocato la reazione stizzita di Rossana Copez, che ha firmato assieme a Follesa l’unica esperienza da scrittore del consulente di Quartu. Ecco il suo commento nel sito della Murgia: «Cara Michela, sparare a"uomo" serve a qualcuno? Che una scrittrice del tuo livello vada a controllarsi le graduatorie di un insegnamento all'Accademia delle Belle Arti di Sassari (poco più di mille euro) fa veramentericredere sul tuo talento.Omeglio sullo spreco del tuo reale talento. Io non ho mai sentito l'esigenza di sparare nonsolo a "uomo"maa "uomini" che hanno cacciato, deriso e distrutto in tutti i sensi il più bel talento sardo a favore di mezze calzette che circolano ancora anche tra i seggi del nostro Senato della Repubblica. Perchè questo astio? O sarai diventata anche tu, in qualche modo, un'accabadora?». La controreplica di Murgia non si è fatta attendere, anch’essa tramite un post sul sito nel quale si rivolge direttamente alla Copez. «Il tuo problema -mi pare di capire - non è che una personasenza evidenti qualifiche per il ruolo abbia vintounconcorso in cui c'erano altri con più titoli, ma che lo stipendio della cattedra in questione sia appena di 1000 €.. Mi costringi a chiederti a quale cifra scatta il tuo tassametro dello scandalo. Quanti euro bisognavaguadagnare in quella cattedra perché qualcuno potesse acquisire il diritto di chiedersi grazie a quali titoli è stata ottenuta?».

LA REPLICA. L’AUTORE DI “TERRA MALA” PREFERISCE IL SILENZIO

Le accuse di Michela? Non ho niente da dire CAGLIARI. Preferisce non replicare Giovanni Follesa subito dopo il lungo e articolato post apparso ieri mattina sul blog firmato da Michela Murgia e rimbalzato sulle pagine di Facebook. Nulla da dire, nulla da aggiungere. Almeno per ora. Quello di Follesa è “un nome che a molti sardi non dirà assolutamente niente” si leggecomeincipit dell’articolo della Murgia, anche se tra gli addetti ai lavori, il suo nome qualcosa lo dice. Follesa, 42 anni, di Quartu Sant’Elena, fondatore e direttore del quotidiano “L’Obiettivo”, esperto di comunicazione politica, ex portavoce del presidente della Regione, ex capo di Gabinetto dell'assessore regionale alla Cultura Lucia Baire, pochi mesi fa ha firmato a quattro mani, assieme a Rossana Copez, “Terra Mala” storia esoterica legata al litorale di Capitana e pubblicata da Maestrale (nel 2006 assieme a Piergiorgio Molinari scrisse anche il romanzo “Le truppe carrellate”, Ati Editore 2006). Poche settimane fa, inoltre, Follesa è stato eletto membro della tanto attesa Film Commission Sardegna assieme ad Antonello Grimaldi, Rosanna Castangia, Gianni Cesareccio e Filippo Spina. Obiettivo: promuovere e valorizzare la produzione cinematografica isolana.