L’INTERROGAZIONE
Anche il consigliere provinciale Sorgia (Pdl) chiede un tavolo comune con Regione, Cagliari e Quartu
LA PROPOSTA
I tempi sono maturi, si può parlare di ripascimento. Un tabù che dura dal 2002 può finalmente essere sfatato. Massimo Zedda, Graziano Milia e Ugo Cappellacci sono tuti d’accordo: non si può non intervenire al Poetto. I danni del ripascimento voluto dall’ammini - strazione provinciale presieduta da Sandro Balletto hanno sempre dato vita a uno scontro politico, più che tecnico. Adesso arrivano i segnali di apertura tra centrodestra e centrosinistra perché la spiaggia dei Centomila è un bene superiore, che va al di là del colore delle amministrazioni pubbliche. E proprio il brutto colore della spiaggia è uno dei punti che mettono d’accordo tutti. L’ex presidente dei geologi Antonio Franco Fadda ha rilanciato la proposta: è passato abbastanza tempo, bisogna smettere di piangersi addosso e salvare la spiaggia. Il sindaco Massimo Zedda e l’assessore ai lavori pubblici Luisa Anna Marras hanno ammesso che stanno lavorando a un intervento sperimentale, perché opere come quella di ripascimento vanno fatte a piccoli passi. Si è subito schierato al loro fianco il presidente della Provincia Graziano Milia che ha invocato una collaborazione tra tutte le Istituzioni. Il consigliere provinciale Pdl Alessandro Sorgia ieri ha presentato un’inter - rogazione a palazzo Viceregio, con cui ha criticato la maggioranza per non essersi più occupata del Poetto e ha chiesto di coinvolgere la Provincia assieme ai Comuni di Cagliari e Quartu in un tavolo con la Regione «per definire un comune piano d’azione per il Poetto». La proposta di realizzare un nuovo ripascimento, parziale e sperimentale, è stata accolta con favore anche dagli ex sindaci di Cagliari Emilio Floris e Mariano Delogu dal presidente dell’Autorià portuale Piergiorgio Massidda e dal presidente di Legambiente Vincenzo Tiana. M.Z.