Rassegna Stampa

Sardegna 24

Estate 2012 senza i chioschetti «È colpa della Giunta Floris»

Fonte: Sardegna 24
16 novembre 2011

Il caso in commissione Urbanistica: soltanto manufatti amovibili per gelati e bibite. Niente spazi per la musica e la danza Andrea Scano (Pd) va giù duro contro la precedente amministrazione: «Hanno perso troppo tempo e questo è il risultato»

di ENNIO NERI e.neri@sardegna24.net

La prossima sarà un’estate senza chioschetti. Ora è ufficiale. In spiaggia, a garantire i servizi ai bagnanti ci saranno soltanto strutture provvisorie e amovibili. Almeno se i tecnici dell’assessorato all’Urbanistica riusciranno a trovare la soluzione che consenta di poter installare sull’arenile i manufatti, in attesa dell’approvazione definitiva del pul (piano di utilizzo del litorale). Ma la norma transitoria che dovrebbe consentire ai gestori di vendere bibite e gelati non è stata inserita nel pul che entro un anno sarà approvato dai funzionari di via Sauro. E intanto al Comune scoppia la polemica, la maggioranza punta l’indice contro la Giunta Floris. «La colpa è tutta della precedente amministrazione», attacca il presidente della commissione Urbanistica Andrea Scano, «chenonè riuscita a portare a termine il pul e questo rischia di compromettere tutta la stagione balneare. Ora noi siamo pronti a fare un tentativo: l’assessore all’Urbanistica e gli uffici sono al lavoro per trovare una soluzione che garantisca un minimo di servizio ai bagnanti ». Il piano sarà discusso in commissione Urbanistica. «Abbiamo cominciato a parlare del pul», aggiunge Scano, «apprezziamo il fatto che l’amministrazione abbia operato in concerto con tutte le forze che operano sui litorali». Intanto ii gestori dei chioschetti attendono novità da via Roma:«Ci sono stati dei contatti interlocutori», spiega Sergio Mascia della coop Poetto services, «maa breve ulteriore incontro per il rilascio della concessione edilizia per i manufatti che monteremo nel 2012, perché il pul avrà tempi lunghi. Gli indirizzi sono stati rispettati», conclude, «ma i nostri problemi non sono stati ancora risolti». Il documento, nel capitolo, obiettivi di piano, parla di “Promuovere il recupero e la riqualificazione delle componenti ambientali portanti del sistema litoraneo sabbioso (ambiti di retrospiaggia, sistema dunale, fasce pinetate) al fine di mitigare i fenomeni di degrado e di erosione della spiaggia. Ecioè: ci saranno piccole barriere in legno sul restrospiaggia e, per tutelare al meglio le dune, verranno localizzati i servizi e saranno individuati gli accessi alla spiaggia, per limitare l’impatto sulle dune stesse. Novità anche per i baretti. Saranno adottate tecniche costruttive utili a minimizzare la pressione e i processi di degrado “del sistema spiaggia-duna” e tecnologie orientate alla sostenibilità ambientale (efficienza energetica, utilizzo di fonti rinnovabili, risparmio idrico). Verranno curate anche le pinete.

Gli obiettivi che si pone il nuovo regolamento per l’utilizzo della spiaggia sono tanti: c’è da regolare l’estensione della superficie ammissibile a concessione demaniale dei servizi turistico- ricreativi (baretti e stabilimenti balneari), garantendo allo stesso tempo le esigenze di fruizione libera della spiaggia. E c’è anche il discorso che riguarda la mobilità: verrà riorganizzato il sistema degli accessi e dei parcheggi, anche in funzione dei nuovi scenari e interventi di mobilità urbana (previsti e in attuazione), relativi al collegamentocon la città e lungo il litorale (come la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali e potenziamento dell’utilizzo dei mezzi pubblici: metropolitana leggera, bus). Insomma finirà nell’ambito del pul anche il progetto di riqualificazione del lungomare Poetto (quello per il quale l’amministrazione si sta attivando nel tentativo di salvare il finanziamento regionale di 13 milioni di euro). Ancora. Verranno definiti i caratteri tipologico- costruttivi delle “strutture e dei manufatti a servizio delle attività turistico-ricreative (esistenti e di nuova realizzazione)”, che saranno studiati in coerenza con il contesto paesaggistico ambientale del sistema litorale di riferimento. Sarà inoltre favorito il coinvolgimento dei gestori di chioschetti e stabilimenti nella erogazione di servizi pubblici per la gestione della spiaggia:comei servizi igienici, di salvataggio e di primo soccorso, vigilanza e pulizia degli arenili, sensibilizzazione e riqualificazione ambientale. Le prossime fasi da affrontare per arrivare all'approvazione sono: la comunicazione ufficiale alla Provincia dell'avvio delle procedure per la redazione del pul e della valutazione ambientale strategica (Vas), la redazione del documento di scoping, l'elaborazione del rapporto ambientale, con la definizione degli obiettivi specifici del pul; l'adozione del pianoda parte del consiglio comunale. Poi, l'attività di informazione sui contenuti del pul, la fase di partecipazione, l'acquisizione del parere da parte delle autorità competenti e, infine, l'approvazione.

Ci vorrà un anno in tutto. Oltre al piano antierosione, l’amministrazione ha anche in programma un intervento di salvaguardia della vecchia sabbia, miracolosamente scampata al ripascimento della Giunta provinciale di Balletto. L’idea, che verrà discussa con la Regione, è quella di circondare, per proteggerle, le aree con la sabbia originaria con piccole recinzione di canne e vegetazione.