Festa mobile per il Capodanno 2012 di Cagliari. Quattro gruppi di talenti sardi suoneranno al Bastione, nel Corso Vittorio Emanuele, in piazzetta Savoia o in piazza Sepolcro, e forse accanto al Consiglio regionale, in via Porcile; gli artisti di strada attraverseranno le vie dei centri storici e, scaldando l’atmosfera con i loro spettacoli, uniranno i quartieri di Castello, Marina e Stampace; a mezzanotte, tutti a brindare e a gustarsi il primo quarto d’ora dell’anno nuovo all’insegna dei fuochi d’artificio che verranno accesi al porto. È questo il programma previsto per il Capodanno 2012 in città, che comincerà a partire dalle 22 e terminerà intorno alle 2.
La commissione Attività produttive e turismo e quella Cultura e spettacolo del Comune , si sono incontrate ieri e hanno parlato degli aspetti organizzativi per l’ultimo giorno dell’anno. Insieme hanno confermato l’idea di fare un Capodanno “diffuso”, con i fuochi d’artificio che caratterizzeranno la notte di San Silvestro. «Vogliamo far unire i quartieri storici con gli spettacoli degli artisti», ha detto Raimondo Perra, presidente della commissione Attività produttive e turismo, «così possiamo creare anche una passeggiata per i cittadini che potranno visitare tutte le vie e le piazze animate». Per l’occasione saranno chiuse alle auto via Roma e il Largo Carlo Felice: questo permetterà a chi deciderà di festeggiare in piazza di ascoltare le diverse esibizioni dei gruppi musicali e assistere alle performance degli artisti di strada senza il problema del traffico. I protagonisti dell’ultima notte dell’anno, rigorosamente sardi, si dovranno proporre al Comune, che sceglierà i progetti più creativi. Dovranno indicare il loro piano, la piazza dove intendono esibirsi e fare una proposta economica. Il budget a disposizione del Comune ammonta a 70 mila euro, di cui circa 10 mila saranno spesi per i fuochi d’arti ficio.
Al Palazzo comunale sono già arrivate diverse proposte, e anche per quanto riguarda gli spettacoli pirotecnici saranno presi in considerazione i progetti più originali. «A partire da oggi, attraverso una manifestazione d’interesse vogliamo solleticare la cultura cittadina per vedere fino a che punto arriva la creatività degli artisti locali», ha spiegato Perra, «non sarà un progetto sfarzoso, ma perlomeno le nostre risorse rimarranno in Sardegna ». Uno degli auspici dell’ammini - strazione è che gli esercizi commerciali e i locali rimangano aperti: per l'occasione potranno tenere alzate le loro serrande fino alle 2. E mentre gli artisti scaldano le corde vocali e l’am - ministrazione sceglie le migliori proposte per animare le piazze cittadine, in via Roma si lavora per programmare i servizi collaterali come il numero dei vigili urbani che presteranno servizio nei luoghi interessati dagli eventi. Monica Magro