POETTO. In Comune


La stagione estiva del 2012 dovrebbe essere salva, almeno per la gran parte dei chioschetti. Potranno essere costruite «strutture temporanee e amovibili», come ha detto qualche giorno fa l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau. Un teorema ripetuto anche ieri durante la riunione tra l'amministrazione (per il Comune anche l'assessore alle Attività produttive Barbara Argiolas) e i gestori dei bar del consorzio Poetto Service. Un incontro richiesto dallo stesso consorzio e dal quale per questo motivo sono stati esclusi (oltre ai cronisti) i gestori di altri tre chioschi: Golden Beach, Le Palmette e Oasi. Questi ultimi due martedì scorso hanno ricevuto un ordine di demolizione, da rispettare entro il 30 novembre. «Ma noi non abbatteremo nulla, ci sono diverse irregolarità negli atti, resisteremo con ogni forza», annunciano Sandro Angioni e Luciano Spiga, titolari delle concessioni. «Avremmo voluto parlare con gli assessori ma ci è stato impedito di partecipare alla riunione», dicono all'ingresso del municipio di via Roma.
I gestori del consorzio invece hanno programmato altri incontri con i funzionari dell'Edilizia privata: dalla prossima settimana i loro ingegneri lavoreranno per definire le strutture che verranno autorizzate per il «periodo di transizione» che si concluderà con l'approvazione del Piano di utilizzo dei litorali. ( m.r. )