Spazi, meno burocrazia e trasparenza nella gestione del settore. Sono queste le principali richieste che arrivano dai rappresentanti del mondo della musica e della danza cagliaritane, emerse durante l’au - dizione di ieri della commissione comunale Cultura. Un incontro, quello con gli operatori, che si inserisce in un calendario fissato dalla presidente Francesca Ghirra, che con gli altri consiglieri sta ascoltando tutti i protagonisti del mondo della cultura cittadina per trovare strade per il rilancio. Per la riunione di ieri sono state inviate numerose mail. Gli indirizzi dei destinatari sono stati presi dall’albo comunale degli operatori della cultura e dello spettacolo e dagli elenchi forniti da Laboratorio5 e Man Ray, gruppi molto attivi per la rinascita di un comparto agonizzante in città. Hanno partecipato una trentina, tra presidenti di associazioni, cooperative, compagnie e singoli professionisti. Le questioni fondamentali emerse sono le solite: richiesta di spazi in cui fare formazione, produzione, residenze artistiche e spettacoli, da utilizzare anche in condivisione tra gruppi; tempi della burocrazia più rapidi e suo snellimento; richiesta di regole e procedure certe e trasparenti per la concessione e gestione degli spazi e dei contributi e maggiori investimenti sulla cultura.