Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Urbanistica Progres attacca il Comune: «No al cemento»

Fonte: Sardegna Quotidiano
10 novembre 2011

 

Arriva un attacco indipendentista sulle scelte urbanistica della Giunta Zedda. Il movimento Progres, Progetu Republica Casteddu, polemizza con la decisione, annunciata dall’assessore Paolo Frau, di dare corso alle pratiche che copriranno di cemento e palazzi le zone della città, una decina, che dovevano essere lasciate libere per verde e servizi, le cosiddette Bs3*. «L’iter era stato avviato dalla precedente amministrazione », ha spiegato Frau, «e noi lo abbiamo trovato in stato troppo avanzato: dobbiamo dare il via libera per evitare richieste danni che sarebbero troppo onerose per la casse del Comune». «Frau», sostengono i rappresentanti di Progres, «afferma che non esistono soluzioni realmente praticabili per evitare la cementificazione di una superficie di 100mila metri quadri (16 campi da calcio) in una città decisamente povera di verde pubblico. È vero che il Comune in passato avrebbe potuto acquisire quelle aree a costi inferiori, ma questo non impedisce all'amministrazione attuale di valutare caso per caso se delle aree particolarmente strategiche possano essere acquisite per garantire ai cittadini il diritto alla vivibilità della loro città». Non accettano le giustificazioni, quelli di Progres. Che richiamano il caso del parcheggio interrato di via Roma: «Un’opera strategica e utile per la comunità, bloccando la quale il Comune ha scelto di rischiare di accollarsi un risarcimento milionario, mentre per i palazzi che stanno per essere costruiti, inutili per la gente, non fa niente». È veramente impossibile, si chiedono i rappresentanti del movimento, trovare delle risorse o accordi con i privati per acquisire almeno le aree più importanti per dare ai cagliaritani degli spazi verdi e servizi adeguati? La politica a volte, sostengono, dovrebbe tutelare gli interessi pubblici a scapito di qualli privati.