VENERDÌ, 12 SETTEMBRE 2008
Pagina 49 - Inserto Estate
L’autore di «Diario di scuola», nel quale confessa il suo difficile passato da studente, è l’ospite di punta della rassegna dedicata alla letteratura per ragazzi
SABRINA ZEDDA
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CAGLIARI. Cani, gatti, lupi, rospi, ma, soprattutto, quel “somaro” di Daniel Pennac. Eh sì: sarà proprio l’inventore del celebre personaggio Signor Malaussène l’ospite d’onore della terza edizione del festival di letteratura per ragazzi “Tuttestorie”. Per la quattro giorni che dal 9 al 12 ottobre vedrà invasi il centro culturale Exmà e la vicina piazza San Cosimo, le tre brave ideatrici (Claudia Urgu insieme a Manuela e Cristina Fiori) hanno tirato fuori dal cilindro un nome che rincorrevano da tempo. Quest’anno il tema della kermesse, che gode dell’Alto patrocinio della presidenza della Repubblica, saranno gli animali: Bestival è infatti il sottotitolo scelto per l’occasione. Animali visti dagli scienziati, dall’arte, visti dall’alto e dal basso, e uomini che sembrano animali. «Cercheremo di esplorare la bestialità da tutti i punti di vista, raccontando anche il lato oscuro dell’essere umano», conferma Manuela Fiori. Il tutto grazie alla miriade di eventi in cartellone: più di 110 appuntamenti, tra incontri con gli autori, laboratori, danza, musica e teatro, pensati per bambini dai zero anni in su, e per gli adulti, resi possibile grazie all’impegno di un esercito di 150 volontari, tra studenti delle scuole superiori, bibliotecari, insegnanti e semplici appassionati.
Ad attrarre il pubblico (sono già iscritti 4.500 studenti delle scuole di ogni ordine e grado di tutta l’isola) sarà un folto stuolo di nomi di richiamo: da Daniel Pennac, che la sera di venerdì 10, intervistato da Marino Sinibaldi, conduttore della trasmissione radiofonica Fahrenheit, racconterà il suo punto di vista di ex somaro (raccontato nel recente libro «Diario di scuola»), all’etologo Danilo Mainardi, famoso per le sue partecipazioni alla trasmissione Superquark di Piero Angela; sino all’illustratore (e tanto altro ancora) Svjetlan Junakovic, autore di una serie di “ritratti famosi di animali comuni”, come la “Ragazza dall’orecchino di perla” di Vermeer che nella sua divertente rivisitazione diventa una pecora.
La vera novità di quest’anno sta però nella “Radiobestival”, una radio dedicata ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, con tanto di due concorsi, realizzata per l’occasione in collaborazione con Radio Press, Radio X e Tiscali.
Si parte il pomeriggio di giovedì 9, alle 17.30, con “Tutti in salvo nell’arca delle storie”, un rito di purificazione dell’Exmà (che in origine era un macello, strana coincidenza) musicato da Bruno Tognolini, inossidabile collaboratore della manifestazione, cui tutti potranno partecipare portando i loro cani, quelli in carne e ossa e quelli di pezza. La celebrazione è affidata all’asino custode Elio Turno Arthemalle e a Danilo Mainardi: tutti insieme con la banda bestiale dell’Alchimia, le guardie zoofile dell’Ente nazionale protezione animali, le unità cinofile della Guadia di finanza e gli artisti di strada Vitamina Circo.
Gli incontri con gli autori (che in momenti differenti risponderanno anche alle curiosità dei più piccoli), si terranno tutti nello spazio Babbo parking, in piazza San Cosimo, e prevedono, oltre a quelli già citati, un incontro (sabato 11) con Paolo Giordano, Pulsatilla (autrice de “La ballata delle prugne secche) e Flavio Soriga. Ancora: si moltiplicano le iniziative pensate per i più piccini, tanto che il festival prevede le “tiritere” di Antonella Abbatiello e Bruno Tognolini, dedicate ai neonati. Tante poi le mostre. La più curiosa? Quella dedicata alla «cacca», curata dall’associazione didattica del Museo civico di storia naturale di Milano. Ma ci sarà anche tanta scienza, con interventi di Henning Wienser, direttore del giardino zoologico di Monaco, il più antico d’Europa, e della biologa Nicola Davies.