CAGLIARI.
IL MARE SI RIPRENDE LA SPIAGGIA OTTO ANNI DOPO IL CONTESTATO INTERVENTO DI RIPASCIMENTO
CAGLIARI. Sabato scorso le piogge intense hanno provocato l’allagamento di larghi tratti del Poetto che ha perso definitivamente la sua immagine estiva trasformandosi in quel pantano che, in qualche modo, riporta la mente dei cagliaritani al traumatico capitolo del ripascimento.La storia, sicuramente dolorosa, ha una sua verità giudiziaria fatta di nomi e cognomi, condanne e prescrizioni. Nel frattempo, il mare ha continuato a fare il mare e si è ripreso parte della spiaggia emersa riconquistata dall’uomo quando nel 2002 con fondi che arrivavano dalla Protezione Civile (a significare il fatto che l’opera era ritenuta urgente e nonrimandabile) si decise di scaricare sulla sabbia bianca tonnellate di arena scura proveniente dai vicini fondali. In questo contesto suona difficile sentire che il ripascimento della spiaggia dei Centomila, così come è stato concepito all’epoca è tecnicamente riuscito: «L’intervento hapermesso di creare una pendenza del terreno e un assetto geomorfologico tali da impedire per almeno otto anni, che l’erosione fosse particolarmente intensa», spiega il geologo Giovanni Tilocca. Il fatto che la spiaggia non sarebbe tornata bianca come una volta era cosa nota, almeno tra gli addetti ai lavori: «La granulometria della sabbia non poteva essere la stessa di quella precedente » chiarisce a questo proposito l’esperto specificando che il vero problema è quello che è stato fatto prima del ripascimento: il porticciolo di Marina Piccola con le opere di edificazione connesse e la strada antistante il litorale ad esempio. Per Tilocca ora l’unico modo per evitare l’erosione e per mantenere l’equilibrio del Poetto è una manutenzione costante, intesa come ripristino continuo dei tratti di spiaggia erosi. (carla etzo)