VENERDÌ, 12 SETTEMBRE 2008
Pagina 2 - Cagliari
Estate eccezionale per Cagliari: dieci per cento in più negli arrivi
La Camera di commercio: «Grande prova, è merito degli operatori»
LUCIANO ONNIS
--------------------------------------------------------------------------------
CAGLIARI. I catastrofisti della prim’ora sono stati clamorosamente smentiti. A Cagliari il turismo non ha subìto, a luglio e agosto, i tracolli preannunciati dalle cassandre di turno. Tutt’altro. Gli hotel hanno registrato un aumento di presenze del 10 per cento rispetto agli stessi mesi del 2007. Un risultato che fa esultare la Camera di commercio e fa ben sperare anche per la bassa stagione in corso.
A motivare l’entusiasmo è un ulteriore termine di paragone scaturito da dati oggettivi in campo nazionale: l’aumento di presenze turistiche nel capoluogo isolano è in controtendenza rispetto a molte altre città balneari italiane, che lamentano invece un sensibile calo.
Per Cagliari parlano i numeri. Nell’aeroporto di Elmas sono transitati ad agosto 342.705 passeggeri e per il terzo mese consecutivoa è stata superata la soglia dei 300mila. Un aumento del 9,57 per cento rispetto al 2007. A crescere è stato soprattutto il numero di passeggeri dei voli low cost, con 34,77 per cento sulle tratte internazionali e l’11,81 in quelle nazionali. Le previsioni complessive per il 2008 indicano 3 milioni di passeggeri contro i 2 e 645.845 dell’anno passato. «È in corso una rivoluzione di velluto - sostiene Giancarlo Deidda, presidente della Camera di commercio di Cagliari -, le imprese stanno mettendo d’accordo i prezzi bassi con la qualità. Il loro apporto è fondamentale per la pianificazione degli interventi nel settore turistico. Sta pagando positivamente il cambiamento di mentalità dell’imprenditoria locale».
Un cambiamento che sicuramente c’è, ma forse non nei termini assoluti descritti dal presidente della Camera di commercio, forse va circoscritto alle strutture ricettive. L’imprenditoria del settore turistico-commerciale non può salire tutta sul carro dei vincitori. Sono rimaste ancora tante, a cavallo del periodo di punta ferragostiano, le serrande abbassate (nei festivi in particolare) e i ristoranti con prezzi inacessibili per il turista medio.
Gli hotel cantano legittimamente vittoria grazie al mix qualità-prezzi bassi, con una media di 80 euro al giorno per un camera doppia. «Questo modello - afferma Giancarlo Deidda - potrebbe presto garantire a Cagliari buoni risultati anche nella bassa stagione e punta tutto su voli low cost, politica di riduzione dei prezzi negli hotel di fascia medio-alta, un buon rapporto qualità-prezzo dell’offerta gastronomica e intrattenimento di buon livello».
Il presidente della Camera di commercio cagliaritana è anche convinto che «l’immagine della Sardegna come isola delle meraviglie non basta più, i nostri imprenditori l’hanno finalmente capito. Non solo patrimonio artistico e paesaggistico: i luoghi devono proporsi come sistemi che mettono insieme risorse e attrattive e nei quali le imprese giocano, nei servizi al turista, un ruolo fondamentale».