Castello
LA PROPOSTA Dopo ogni intervento di pulizia in pochi giorni la terrazza si riempie di scarabocchi e il sindaco cerca soluzioni. Zedda non esclude la possibilità di stabilire orari di accesso
di Marcello Zasso marcello. zasso@ sardegnaquotidiano. it
Nonostante le pulizie, le mura del Bastione sono sempre imbrattate e il sindaco pensa alla chiusura alla terrazza. Una sorta di Btl, Bastione a traffico limitato. «Ogni volta che le scritte vengono cancellate, nel giro di pochi giorni il Bastione è di nuovo imbrattato, e non sono certo capolavori artistici - ha spiegato Massimo Zedda - ma non abbiamo la possibilità di intervenire ogni volta che qualcuno pasticcia le mura. Questo tipo di pulizie è particolarmente costoso e vista la breve durata degli effetti diventa quasi inutile». Il primo cittadino sta quindi cercando un rimedio. «Una soluzione potrebbe essere quella di chiudere l’accesso al Bastione in certi orari - ipotizza Zedda - perché non siamo in grado di tenere sotto controllo la terrazza 24 ore su 24 ma le sue mura vanno protette». Un’altra soluzione ipotizzata è quella di un sistema di videosorveglianza, che ha comunque costi notevoli e il Comune deve cercare di garantire i migliori servizi ai cittadini gestendo le poche risorse disponibili.
GLI EX REGNANTI DI CASTELLO Le circoscrizioni non esistono più, ma gli ultimi due presidenti del parlamentino hanno affrontato più volte la gestione della terrazza Umberto I. «Al Bastione ci sono dei concessionari che hanno delle attività commerciali - spiega Gianfranco Carboni, ultimo regnante di Castello - e si occupano già del controllo dell’area a loro assegnata, ma in collaborazione col Comune potrebbero occuparsi di garantire la sicurezza e il controllo del decoro sull’intera terrazza. Anche se la soluzione migliore per il Bastione, e per tutto il rione, sarebbe quella di riaprire un ufficio della Polizia municipale. In quel modo sarebbe molto più semplice garantire un maggiore controllo». Sulla stessa linea di Carboni il suo predecessore alla guida della Prima circoscrizione. « L’ideale sarebbe ripristinare un presidio di sicurezza perché sarebbe auspicabile il ritorno a Castello dei vigili urbani - commenta Alessandro Serra - già in passato, ai tempi dei lavori di ristrutturazione, era stata presa in considerazione l’ipo - tesi di una chiusura della terrazza Umberto I, ma quella dovrebbe essere l’extrema ratio. Il miglior modo per custodire i siti è farli frequentare, con iniziative come la pista di pattinaggio oppure la riorganizzazione di un mercatino dell’antiqua - riato. Anche le telecamere non avevano dato l’esito sperato, perché il sistema non è mai partito del tutto e, soprattutto, gli imbrattatori potrebbero agire senza farsi riconoscere e pasticciare lo stesso le mura del Bastione».
BASTIONE Alcune scritte su un muro e una panoramica della terrazza Umberto I del Bastione Saint Remy. (Le foto sono di Riccardo Guantini)