Partita venerdì una raccolta di firme e costituito un comitato di residenti del centro storico
«Non è vero che tutto il quartiere è contrario alla vita notturna»
Si sono stancati di essere rappresentati da chi non li rappresenta. Così, un gruppo di residenti della Marina ha voluto chiarire un dato importantissimo: non è vero che tutto il quartiere respinge la vita notturna. Anzi, gli abitanti che vogliono vedere la Marina viva sono molti di più di quelli che, invece, la vorrebbero trasformare in un dormitorio.
Venerdì, il primo passo ufficiale di questo gruppo: sono stati distribuiti una serie di fogli in tutti i locali del centro storico destinati alla raccolta delle firme. «Certo», spiegano, «il documento sarà sottoscritto anche da chi non abita nel centro storico. È giusto che sia così perché la Marina, ma anche Villanova, Castello e Stampace, non sono dei residenti ma di tutta la città».
La raccolta di firme è soltanto il primo passo. Nei prossimi giorni si costituirà un vero e proprio comitato. «Questa volta», puntualizzano gli animatori, «formato esclusivamente da residenti del centro storico». L'idea, appunto, è allargare il discorso anche agli altri quartieri. «Perché i disagi che provocano i nottambuli sono di gran lunga inferiori ai vantaggi. Dieci anni fa, per esempio, piazza Savoia era il luogo dove gli spacciatori di piazza Yenne nascondevano la loro droga. Ora è un luogo vivo e pulito». ( mar.co. )