Rassegna Stampa

Sardegna 24

«Il cemento è inarrestabile»

Fonte: Sardegna 24
4 novembre 2011

 

Va avanti la lottizzazione di via Milano, contestata dai residenti. A ruota gli interventi edilizi approvati nelle zone verdi L’assessore Frau ammette: «È l’eredità dalla vecchia Giunta. Uno stop ci condannerebbe a pagare risarcimenti milionari» 

 

 

Paolo Frau, per un decennio ha combattuto in consiglio comunale dai banchi dell’opposizione la raffica di Bs3* (aree verdi trasformate in edificabili) approvate dalla Giunta Floris. E ieri, per ironia del destino, da assessore all’Urbanistica diunesecutivo di centrosinistra, ha approvato una delibera di Giunta che da il via alla costruzione di una palazzinain una area verde in via Milano, contestata, peraltro, dai comitati residenti. Poco prima, nel tentativo di ritrovarsi addoss o l ’ e t i c h e t t a d i “cementificatore”, nel corso di una conferenza stampa, ammetteva con amarezza: «non possiamo più fermare il cemento nelle aree verdi: ci costerebbe troppo». Ecosì la Giunta Zedda non si fermerà a via Milano. Arriveranno anche via Nuoro, via Rossini, via Biasi e via Toti.Eproseguiranno il loro iter fino alla concessione edilizia via Praga, via Vesalio, via Torricelli, via della Coccinelle, via dei Gherardeschi e il piano Oliveto che investe mezza Fonsarda. «Su pratiche di questo tipo è impossibile qualunque marcia indietro», ha spiegato Frau, «se l'amministrazione precedente avesse acquisito le aree avrebbe pagato solo l'esproprio. Ora, intervenendo su un iter arrivato alla approvazione definitiva, noi dovremmo comprare l'area epagare anche il valore delle volumetrie già approvate esponendoci ad azioni risarcitorie che questa amministrazione non si può permettere: troppo oneroso per le casse comunali, nonostante», conclude, «il centrosinistra abbia costantemente osteggiato questo tipo di interventi in aree originariamente destinate a verde pubblico e servizi». L’amministrazione Floris, secondoFrau, avrebbe potuto impedire le costruzione ovunque, semplicemente manifestando l’interesse per il mantenimento del verde nell’area. Avrebbe però dovuto farlo entro cinque anni dall’approvazione del puc (piano urbanistico comunale), ma ormai i tempi sono scaduti. Così si trasformeranno tutte in mattone le 35 Bs3 * cittadine che si estendono su una superficie di 112 mila metri quadrati e produrranno volumi (appartamenti non certo a basso costo) per oltre 300 mila metri cubi. Così sarà portato a termine l’intervento edilizio della ditta Saico tra viaNuoro e viale Cimitero. Così suddiviso: nella parte privata (via Nuoro), realizzazione di una volumetria complessiva a 15 mila e 61 mc destinata a uffici (mille e 900 mq) e residenza (2 mila 937 mq) caratterizzato da un fabbricato ad U collegato alla Stazione esistente con un numero di piani variabile (da 3 a 5 fuori terra) ed un altezza complessiva pari a 18,50 metri comprensivo dei parcheggi di pertinenza interrati (3 mila e 350 mq), mentre parte pubblica (viale Cimitero), realizzazione di una autorimessa interrata di 2 mila 630mq(94 posti auto) e di una sistemazione a verde e a parco che prevede un collegamento pedonale con via Nuoro. C’è poi il piano di via Rossini, presentato dalla ditta “Immobili belli”:4mila 475metri cubi su una superficie di mille e 494 metri quadrati, quello della Real estate project e singoli privati in via Toti a Pirri: oltre 12 mila metri cubi di cemento e mattoni in un’area di oltre 4mila metri quadrati. E infine via Biasi: qui la Edilhouse costruirà 5 mila metri cubi in una superficie di mille e seicento metri quadrati.Mentre sarà approvato il piano “Oliveto” alla Fonsarda: consente ai privati l’edificazione di 52 mila metri cubi di edificazione su una superficie di 17 mila metri quadrati tra via Biasi e via Chiabrera e destina a verde e parcheggi quattro sterrati del rione: uno tra le vie giudice Chiano, dei Giudicati, dei Visconti e dei Capraia, la seconda tre le vie giudiceChiano e giudice Mariano, la terza tra le vie dei Donoratico, dei Visconti e giudice Costantino e l’ultima in via dei Donoratico.

(en.ne.)