I SOCI

Sono 342 i Comuni che detengono quote societarie di Abbanoa ai quali si affianca anche la Regione, che controlla il 14,4% del capitale sociale. A possedere la maggior percentuale di quote è però l’amministrazione civica di Cagliari: con il 17,9% è Palazzo Bacaredda che ha la responsabilità di nominare il presidente del Consiglio di amministrazione della società di gestione del servizio idrico integrato. Tra gli altri grandi soci ci sono il Comune di Sassari, che controlla il 13,1 per cento delle azioni, Nuoro (il 4 per cento), Olbia (il 3%), Carbonia (2,07% del capitale sociale), Quartu (1,4%) e Alghero (1%). Insieme con questi enti locali, che sono gli unici ad avere quote superiori all’uno per cento, ci sono i numerosissimi piccoli comuni dell’Isola: 335 quelli che siederanno domani mattina a partire dalle 9,30 nella sala convegni del Mediterraneo per poter esprimere il proprio voto. A luglio, nel corso dell’ultima assemblea dei soci, erano stati proprio i piccoli a rompere con i grandi: cosa succederà quest ’oggi è ancora un’incognita.