Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La strada dimenticata

Fonte: L'Unione Sarda
3 novembre 2011

SANT'ELIA. Nel mirino pulizia, cassonetti dei rifiuti e piante
Protestano gli abitanti piazza Pigafetta 

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«Siamo stufi di essere trattati come cittadini di serie B, ci sentiamo abbandonati». A protestare sono i residenti di piazza Pigafetta, nel cuore di Sant'Elia, dove da anni si richiede, invano, la realizzazione del nuovo asfalto e la potatura delle piante che sono addossate ai palazzi. Anche la pulizia non verrebbe eseguita con puntualità, col risultato che nelle aiuole e intorno ai cassonetti si accumulano rifiuti.
C'è poi il problema della raccolta differenziata, diventato insormontabile a causa della mancanza degli appositi raccoglitori. «Abbiamo promosso una petizione con 300 firme, ma non è cambiato niente», spiega Carmine Scudu, residente a Sant'Elia ed ex usciere della Circoscrizione 4, «l'asfalto è stato rifatto solo in una parte della piazza». Nell'altra sono stati eseguiti dei rattoppi. «Gli alberi continuano a non essere potati, con il risultato che chi abita ai piani bassi è costretto a vivere al buio perché le fronde impediscono ai raggi solari di filtrare». Non è tutto. «Il cassonetto dell'umido un tempo c'era», incalza, «ma poi è stato rotto. Cinque mesi fa lo hanno portato via per sostituirlo. Stiamo ancora aspettando quello nuovo». Arrabbiata Loredana Pau. «I raccoglitori più vicini per carta, plastica e vetro sono in via Schiavazzi», dice, «non si capisce perché non li mettano nella nostra piazza visto che ci sono cinque palazzi con decine di famiglie». L'unica novità positiva è la recente realizzazione della pensilina del pullman nell'attigua piazza Callas. «Positiva per modo di dire», sottolinea Pau, «perché c'è solo l'intelaiatura. Stiamo ancora aspettando i vetri e soprattutto i seggiolini». (p.l.)