Scoperto al Campo Rossi il cippo per i morti nelle missioni di pace
Celebrata la giornata in memoria dei caduti
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Grande commozione ieri mattina al Campo Rossi durante la scopertura del cippo in memoria dei sei militari sardi caduti nelle missioni di pace: Silvio Olla, Alessandro Pibiri, Matteo Mureddu, Samuele Utzeri, Gianmarco Manca e Luca Sanna.
LA CERIMONIA Dopo la Messa di martedì per ricordare i caduti dei bombardamenti aerei nella seconda guerra mondiale, officiata da monsignor Gianfranco Zuncheddu, la cerimonia di ieri ha vissuto il momento più toccante quando il generale Claudio Tozzi (comandante militare autonomo della Sardegna) e il prefetto, Giovanni Balsamo, hanno sollevato la bandiera tricolore che ricopriva la pietra commemorativa all'ombra di un grande ulivo.
COMMOZIONE Inconsolabile la mamma di Matteo Mureddu, rimasta a lungo inginocchiata davanti al cippo e al piccolo altare con le foto dei sei giovani soldati scomparsi. Alla cerimonia, organizzata dal Comando militare autonomo della Sardegna, hanno presenziato le massime autorità civili e militari dell'Isola. Per il Comune c'era il sindaco, Massimo Zedda. A rappresentare la Regione ci ha pensato invece l'assessore alla Sanità, Simona De Francisci. Data l'assenza per malattia dell'arcivescovo del capoluogo, Giuseppe Mani, a benedire la pietra ci ha pensato Antonio Vacca, vescovo emerito di Alghero e Bosa.
SACRARIO MILITARE La giornata dedicata alle commemorazioni ufficiali dei defunti è proseguita poi al Sacrario militare di San Michele, dove alle 11 lo stesso monsignor Vacca ha celebrata una messa solenne. Se al Campo Rossi la cerimonia era stata intima, al Sacrario la funzione si è svolta in presenza di una gran folla di cagliaritani di ogni età assiepati dietro una lunga fila di transenne. C'erano le truppe schierate di tutte le forze armate, la Banda musicale della Brigata Sassari, le crocerossine, i rappresentanti dei reduci e delle associazioni combattentistiche e d'arma, ognuna con il proprio labaro. Al termine della messa solenne sono state deposte corone d'alloro in memoria e onore dei caduti sia nel campo inglese che in quello tedesco. «È un dovere e un piacere per noi», ha detto il generale Tozzi all'inaugurazione del cippo, «tenere vivo il ricordo dei nostri ragazzi che non ci sono più. Sono sempre al centro dei nostri pensieri». «Siamo qui oggi», ha sottolineato monsignor Vacca, «per rendere omaggio a sei portatori di pace uccisi dalla violenza del terrorismo mentre in missione cercavano di restituire a dei loro fratelli oppressi libertà e dignità».
Paolo Loche