Il Consiglio comunale
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Zedda ministro di un ipotetico governo guidato da Matteo Renzi? Il sindaco si dice onorato ma precisa: «Ringrazio il sindaco di Firenze Matteo Renzi ma ho promesso alle cagliaritane e ai cagliaritani - senza dimenticare tutti coloro che pur non residenti a Cagliari hanno contribuito alla mia elezione - che mi sarei impegnato per la città».
Il primo cittadino, eletto a fine maggio, spiega di volersi dedicare in pieno ai problemi della città, senza farsi distrarre dalle voci che lo vorrebbero in pole position in un “esecutivo Renzi”. «Ho promesso che mi sarei dedicato a questo nonostante le difficoltà, i tagli al bilancio e le poche risorse disponibili, e sono onorato di fare quello che faccio». Ieri il sindaco, oltre ad aver partecipato alle tante celebrazioni organizzate per la festa del 2 novembre, ha incontrato una delegazione del Pd e di sera ha assistito alla seduta di Consiglio comunale. Dove si è parlato di nuovo della chiesetta aragonese di via Leo, affidata per diversi mesi all'associazione I Sardi. «La concessione è stata revocata», ha detto l'assessore alla Cultura Enrica Puggioni, rispondendo a un'interrogazione, «perché non sono stati rispettati gli accordi. I funzionari hanno fatto più volte dei sopralluoghi e si sono accorti che l'associazione non rispettava gli orari d'apertura. Non solo: non è mai stato comunicato il numero dei visitatori e non sono mai stati consegnati i rendiconti delle attività svolte, che erano tante. Eppure nessuna è stata realizzata, a eccezione di una mostra a febbraio. La dirigente è stata obbligata a prendere questa decisione, che non fa certo piacere». Poi il dibattito è stato monopolizzato dalla lottizzazione nella zona “Fangario”, vicino a viale Elmas. L'aula ha bocciato la proposta di piano attuativo proposta da una serie di società guidate dalla ditta Pietro Paolo Muscas. Una scelta che secondo il capogruppo del Pdl Giuseppe Farris non tiene conto del fatto che «Cagliari è tra i capoluoghi d'Italia con maggior numero di metri quadri di verde per abitante». Il sindaco Zedda ha ricordato che nella zona scorre un fiume «il rio Fangario», particolare che impedisce una nuova lottizzazione in quella zona. ( m.r. )