POETTO. L'assessore all'Urbanistica: «Stiamo lavorando a strutture precarie e amovibili»
Ancora in bilico concessioni demaniali e licenze edilizie
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Nonostante l'approvazione delle linee guida del Pul, le possibilità che i baretti non possano essere ricostruiti in tempo per l'estate 2012 sono ancora concrete. Perché non sono a rischio le autorizzazioni demaniali, ma anche quelle urbanistiche. A dirlo è la stessa delibera di Giunta che definisce i caratteri del futuro Piano di utilizzo dei litorali: il documento esclude che possano essere rilasciate concessioni provvisorie. «In assenza del Pul o nelle more di approvazione del Pul non è consentito il rilascio di nuove concessioni demaniali». E quasi tutte le concessioni demaniali dei baretti scadranno alla fine del 2011.
I BARETTI Anche se i gestori dei chioschi sono di avviso opposto: «Il decreto Milleproroghe ha allungato la validità delle autorizzazioni fino al 2015», ricorda Sergio Mascia, presidente del consorzio Poetto service. Fino ad ora però l'amministrazione comunale, intesa come gli uffici che concretamente rilasciano questo tipo di documenti, non è stata d'accordo. Tanto che alla fine del 2010, cioè alla scadenza delle vecchie concessioni sull'arenile, il Comune di Cagliari concesse il prolungamento di un solo anno, a differenza delle amministrazioni degli altri Comuni costieri della Sardegna che accolsero le disposizioni del Milleproroghe e l'interpretazione dei gestori dei baretti.
LA PROCEDURA Ecco perché entro il 31 dicembre 2011 il servizio Gestione del patrimonio dovrà verificare se ci saranno le condizioni (come il regolare pagamento dei canoni) per prolungare di un altro anno la concessione. Una procedura che spiega le polemiche nate proprio un anno fa dopo la decisione di limitare la proroga a un solo anno.
AUTORIZZAZIONI URBANISTICHE Ma non è neanche certo che possano essere firmate delle concessioni edilizie provvisorie per la sola estate 2012. Perché senza l'adozione del Pul questo non sarebbe possibile. E il Piano di utilizzo dei litorali non sarà regolarmente pubblicato sul Buras prima «della prossima estate o dell'autunno», come prevede Sergio Mascia. L'assessore all'Urbanistica Paolo Frau però assicura: «Non credo che ci saranno problemi, recenti sentenze del Tar ci autorizzano a concedere le licenze temporanee. I chioschi però dovranno avere i caratteri di amovibilità, precarietà, stagionalità e temporaneità». Insomma: non saranno i maxi stabilimenti, quelli con terrazze, vetrate e tettoie, che abbiamo visto fino alla fine di settembre. Dunque baretti dell'estate 2012, sempre che sia possibile costruirli, saranno poco più di un gazebo. E neanche per tutta la stagione: «Da aprile a ottobre», precisa Frau.
Perché è impossibile che il nuovo Pul sia in vigore prima dell'autunno. La procedura è ancora lunga: ora verrà inviata la comunicazione alla Provincia dell'avvio delle procedure per la redazione del Pul e della Valutazione ambientale strategica (Vas). Poi ci sarà la preparazione del documento di scoping - cioè una analisi preliminare -, l'elaborazione del Rapporto ambientale, con la definizione degli obiettivi specifici del Pul, l'adozione del Piano da parte del Consiglio comunale. E ancora: la fase di partecipazione (cioè le possibili osservazioni dei cittadini), l'acquisizione del parere da parte delle altre autorità competenti, l'approvazione e, infine, la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione.
Michele Ruffi