COMUNE.
LA NUOVA STRATEGIA NEL PIANO DELLA MOBILITÀ
Il futuro del centro storico è tutto nelle pedonalizzazioni. Una marcia a tappe in grado di sgomberare dalle auto tutte le viuzze del vecchi quartieri cittadini. Nella Marina (via Napoli, via Barcellona, via Sardegna e poi piazzetta Savoia e via Dettori) l’esperimento ha funzionato: i vantaggi per il rione sono superiori ai disagi, anche perché il Comune aveva riservato agli abitanti del quartiere i posti auto in via Roma. Qualche malumore in più ha scatenato invece la pedonalizzazione di Villanova. Dove i residenti hanno lamentato le difficoltà legate all’utilizzo dei posti auto del parcheggio in struttura di viale Regina Elena. Così il Comune se l’è rimangiata più volte. A Stampace sono già state pedonalizzate la salita Santa Chiara (che ha garantito il collegamento per la movida notturna tra piazza Yenne e Castello) e vico Carlo Felice. In futuro è probabile la chiusura al traffico del tratto del corso Vittorio Emanuele II (da via Sassari a via Caprera) e di tutto Stampace alto (riprendendo i fondi per il multipiano di via Santa Margherita). Sicura anche, prima o poi, la pedonalizzazione di Castello. Il quartiere sarà collegato al resto della città grazie a nuovi ascensori tra via Cammino Nuovo e via Santa Croce e potrà essere chiuso al traffico delle auto. Anche il lungomare Poetto sarà pedonalizzato. (en.ne.)