Rassegna Stampa

Sardegna 24

Zedda va in controtendenza in due anni via tutti gli affitti

Fonte: Sardegna 24
2 novembre 2011

 

Massimo Zedda

La giunta del capoluogo fa piazza pulita delle “locazioni passive” e risparmia così un milione e 100 mila euro l’anno Addio ai 500 mila euro di palazzo Doglio e al Centro per il lavoro di via Calamattia. I soldi saranno reinvestiti in città

CAGLIARI.La GiuntaZedda in controtendenza. Sconfessando una prassi che alComuneandava avanti da anni, il nuovo sindaco ha deciso di abbandonare tutti i locali privati in affitto e di sfruttare al massimo le proprietà a disposizione. Garantendosi cosìunrisparmio di oltreunmilione 100 mila euro l'anno per le casse dell'amministrazione. Un bel tesoretto da riutilizzare per la città, nel momento in cui sarà completato il trasferimento degli uffici comunali dagli stabili in affitto in quelli di proprietà del Comune. È quanto prevede l'atto di indirizzo per la cessazione delle locazioni passive approvato appena qualche settimana fa dalla Giunta comunale. La proposta del sindaco Massimo Zedda ha badato soprattutto alla sostanza, accontentandosi di edifici di proprietà e nonnecessariamente nuovi di zecca,comequelli sopra Coin in via Dante. Ecco il piano: il trasferimento degli uffici dell'Avvocatura da palazzo Doglio in via San Lucifero a via Dante, nei locali in cui oggi sono ospitati gli uffici e i servizi delle Politiche giovanili. Questi, a eccezione del presidio confermato in via Dante nei locali del Centro giovani, saranno trasferiti alla Mediateca. Gli uffici delle Politichecomunitarie saranno trasferiti dalla Ex distilleria di Pirri in un immobile comunale sempre in via Dante, sopra la Coin. Ancora: da Palazzo Doglio saranno trasferiti gli uffici Statistica, che troveranno spazio in via Sonnino, e il servizio Appalti, che sarà trasferito in via Sauro. Dalla sola dismissione totale di palazzo Doglio, prevista in 12 mesi e il cui percorso operativo sarà seguitodaungruppo di lavoro formato da dirigenti comunali, il risparmio per il Comune di Cagliari sarà di 537 mila 914 euro annui. L’affitto più costoso, quello che da solo si portava via quasi la metà della spesa complessiva delle locazioni passive del Comune. Il denaro andava nella casse della S.A.L.&C. Immobiliare, proprietaria dello stabile.Il progetto sarà completato nei sei mesi successivi con il trasferimento degli altri uffici comunali ancora in affitto, come i locali del Centro Servizi per il Lavoro in via Calamattia. Anche questa pesante per il bilancio comunale. La proprietà della struttura è della ditta I.E.S. e il Comune la mantiene in locazione dall’aprile del 1997, conun canone di 186 mila euro annui (15 mila 184, 59 euro mensili). Altre locazioni passive si disperdevano nei mille rivoli degli affidamenti diretti: Zedda ha detto addio anche a questa prassi.