Via dei Carroz.
Vedi la foto Una distesa di rifiuti lunga quasi duecento metri. Così si presentava ieri mattina, primo novembre, il piazzale-parcheggio di via dei Carroz, vicino al cavalcavia dell'Asse mediano. Complice la giornata festiva, gli operatori ecologici della De Vizia non si sono visti dalle parti della discoteca ex Charlie e gli “scarti alcolici” del popolo della notte sono così rimasti sull'asfalto e sui muretti di cinta per l'intera giornata.
BAR A CIELO APERTO I tanti automobilisti che hanno percorso come tutti i giorni la trafficatissima arteria cittadina non hanno potuto fare a meno di notare la pattumiera a cielo aperto. Per terra si potevano “ammirare” bottiglie di vodka, whisky, rum e birra. Alcune intere, altre ridotte ormai in frantumi. Sull'asfalto anche centinaia di bicchieri di plastica trasparenti da una pinta, cartoni di pizza, un'infinità di cicche di sigaretta e tante cartacce svolazzanti. C'erano anche cartoni, vuoti, di succo di frutta, utilizzati verosimilmente per preparare cocktails all'esterno prima di entrare dentro e lanciarsi in pista. Un escamotage per poter fare il pieno di alcool a prezzo di supermarket, evitando di sobbarcarsi i costi delle consumazioni prese all'interno.
MCALIGA Un bar a cielo aperto, insomma, dove più che l'aperitivo molti ragazzi devono essersi presi direttamente una pre-sbornia. Situazione analoga in via Venturi (traversa di viale Marconi), dove insiste un'altra discoteca. Anche in questo caso tanti rifiuti per terra e spazzini non pervenuti. Degrado e sporcizia, non è la prima volta, pure dalle parti di via Bacaredda. Gli amanti del cibo “take away” (da portar via) impazziscono per le patatine e i cheeseburger del vicino McDrive della catena McDonald. Consumano lo spuntino seduti in macchina, nei parcheggi delle vie Bacaredda, Cao di San Marco, dei Giudicati e anche in piazza Salento. Terminato il pasto, gettano via gli scarti dal finestrino anziché utilizzare i cestini portarifiuti, che nella zona non mancano di certo. Il risultato, all'indomani, è una distesa di bicchieri di coca cola con cannucce e involucri di panini sporchi di ketchup e maionese. I residenti ringraziano.
Paolo Loche