LA STORIA
. Si possono effettuare sepolture solo nelle cappelle
È stato sostituito dal cimitero di San Michele Il cimitero di Bonaria è stato utilizzato per più di un secolo, dal 1829 al 1968. Inizialmente era stato previsto in una piccola area dell'omonimo colle, poi negli anni successivi è stato sempre più ampliato fino a raggiungere le dimensioni attuali.
La struttura ha più ingressi, anche se quello principale è situato in piazza Cimitero, mentre ce ne sono altri in via Ravenna e in viale Cimitero.
Più di un personaggio che ha dato lustro alla città è stato sepolto in quell'area. Fra i tanti il canonico e archeologo Giovanni Spano, il tenore Piero Schiavazzi e il generale Carlo Sanna.
Il camposanto ha smesso di essere un punto di riferimento per i cagliaritani a partire dagli anni '40, periodo in cui è stato realizzato il nuovo cimitero di San Michele, dal 1968 unico luogo in cui vengono sepolti i defunti.
Al momento, a Bonaria è possibile effettuare sepolture solo nelle cappelle private. (p.c.c.)