MARINA. Lettera del proprietario dell'Hotel Italia all'assessore al Traffico
Mundula: problemi per la sicurezza e troppo rumore La pedonalizzazione di via Sardegna non piace al patron dello storico Hotel Italia, Antonio Mundula. In una lettera indirizzata all'assessore comunale al Traffico, Mauro Coni, l'albergatore denuncia gravi problemi di sicurezza legati alla difficoltà (per non dire impossibilità) di accesso dei mezzi di soccorso (in primis ambulanza e vigili del fuoco) e lamenta un forte calo del suo giro d'affari dovuto al chiasso notturno proveniente dai tavolini all'aperto dei ristoranti vicini. «Molti miei clienti», spiega Mundula, «rifiutano le stanze che si affacciano sulla strada perché non vogliono trascorrere la notte in bianco e hanno ragione. Il problema è che non tutti gradiscono l'aria condizionata. A molti dà fastidio e preferiscono aprire la finestra, con il risultato che non possono chiudere occhio per il fracasso causato dalla movida».
Mundula chiede «una modifica della pedonalizzazione che consenta ai mezzi di soccorso di entrare a qualsiasi ora e auspica che il Comune vigili sul rispetto dell'ordinanza che impone lo stop delle attività all'aperto entro la mezzanotte». «Con la precedente Giunta non c'era dialogo, al punto che stiamo valutando di chiedere i danni al Comune. Con l'ex assessore al Traffico, Maurizio Onorato, c'erano stati molti contrasti. Ora che c'è una nuova amministrazione comunale, mi auguro che il problema sia finalmente affrontato e risolto dall'assessore Coni, in modo da venire incontro alle esigenze di tutti, considerato che in via Sardegna e dintorni insistono ben quattro strutture alberghiere o simili (tutte afflitte dallo stesso problema) che rappresentano il 90 per cento della potenzialità ricettiva dell'intero rione Marina». (p. l.)