Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Sant’Elia Zedda incontra il rione «Servizi e scuola nostre priorità»

Fonte: Sardegna Quotidiano
31 ottobre 2011

CENTRO ANZIANI Riunione con il sindaco e gli assessori a Lavori pubblici e Urbanistica: subito interventi per rifare le caldaie nel borgo vecchio e realizzare una passeggiata sul lungomare

La posta sul piatto la mette Luisa Anna Marras. «Per Sant’Elia –annuncia l’assessore comunale ai Lavori pubblici – in tre settimane apriremo due cantieri da 7 milioni di euro: uno per mettere le caldaie, i pannelli solari e i condizionatori nelle case del borgo vecchio e l’altro per realizzare la passeggiata sul lungomare. Sono soldi certi, pronti, che si aggiungono a quelli da destinare al porticciolo per la piccola pesca e a quelli che non il Comune ma Area ha a disposizione (30 milioni) per riqualificare il quartiere ». Ai residenti di Sant’Elia, però, non bastano gli annunci e neppure le rassicurazioni di un sindaco che «non si è presentato nel quartiere in campagna elettorale a fare promesse in cambio di voti, ma dopo le elezioni, per ascoltare la gente e risolvere insieme piccoli e grandi problemi». La fame di risposte è tanta, troppa, nel borgo nuovo come nel vecchio, e così il primo incontro tra i residenti e la nuova amministrazione – in testa, il sindaco Zedda e gli assessori Marras e Frau (Urbanisitica) – diventa subito una sorta di super assemblea di condominio. RIUNIONE IN VIA SCHIAVAZZI Nella sala del Centro anziani di via Schiavazzi, che forse non ha mai ospitato un incontro partecipato come quello di ieri, ai residenti non sembrava vero di ritrovarsi di fronte il primo cittadino in persona. E così ognuno ne ha approfittato per esporre la propria fetta di disagio. «Le ristrutturazioni da noi si sono fermate, abbiamo i segni dell’umidità sulle pareti e ormai non si fanno più nemmeno le pulizie», ha denunciato Salvatore Salis, 68 anni, pensionato residente in via Melis. «Noi ci affacciamo su uno spiazzo che è zeppo di erbacce, topi e zecche» ha aggiunto Patrizia Cau, 50 anni, casalinga di via Fasano. Altri, negli interventi moderati dal consigliere comunale di Sel Marisa Depau, hanno lamentato invece le precarie condizioni delle fogne («che in alcune zone esplodono in casa»), la mancanza di cassonetti per la raccolta differenziata e il degrado degli spazi pubblici. «Signor sindaco, qui molti si sentono abbandonati – ha spiegato Nella Aresu, 72 anni, 23 dei quali passati a Sant’Elia –. Io nei giorni di vento devo stare con le finestre chiuse per non sentire la puzza di fogna, spesso la strada è invasa dalla spazzatura e nessuno fa mai niente contro i maleducati». C’è poi un altro problema, che non riguarda il decoro delle facciate o la pulizia dei tombini. «Qui ci sono troppi ragazzi che non sanno cosa fare della loro vita – ha denunciato Noemi Di Martino, 27 anni, disoccupata con in tasca una laurea in Relazioni internazionali –. Sono giovani che nessuno forma dal punto di vista lavorativo, che non hanno un centro di aggregazione per il tempo libero e non sanno dove sbattere la testa. Io stessa, presa la laurea, mi guardo intorno e non vedo nulla». «Quello della mancanza di lavoro è l’allarme che sento di più – le ha risposto il sindaco Zedda – e so che per il rione non basta rifare le facciate. Se vi promettessi più lavoro sarei un bugiardo, ma posso dirvi che il Comune può mettere i privati in condizione di creare lavoro e potenziare i presidi sociali come le scuole e i servizi: tutte cose che noi intendiamo fare». Lorenzo Manunza

LAZZARETTO UN NUOVO PIAZZALE E LO SNODO DELLA PISTA CICLABILE

La giunta Zedda ha pronti per Sant’Elia 7 milioni di euro e 2 progetti. Il primo è la prosecuzione dei lavori di riqualificazione del borgo vecchio e punta a portare le caldaie, i pannelli solari e i condizionatori (costo 1,8 milioni, cantieri aperti entro tre settimane) nei palazzi dove già sono stati rifatti i tetti, le facciate e gli infissi (lavori quasi chiusi). Il secondo intervento, invece, vale 4,6 milioni e mira a realizzare la passeggiata sul lungomare: 900 metri di camminata, a partire dal Lazzaretto, con risistemazione del piazzale e nuova pista ciclabile. Tra 6 mesi potrebbero partire anche i lavori per il porticciolo della piccola pesca (5,2 milioni di euro), mentre è allo studio l’ipotesi di coinvolgere nella manutenzione delle opere riqualificate una cooperativa di residenti attraverso un apposito contratto di quartiere