Rassegna Stampa

Sardegna 24

Sant’Elia,via al nuovo lungomare

Fonte: Sardegna 24
31 ottobre 2011

Il sindaco incontra i residenti. E garantisce l’impegno per la riqualificazione dell’area dal Lazzaretto al Padiglione Nervi

di PAOLO RAPEANU sardegna@sardegna24.net

Riqualificazione di gran parte del lungomare dal Lazzaretto all’ex padiglione Nervi. Con una pista ciclabile lungo tutto il percorso, la creazione d’un porticciolo nel mezzo per attività di pesca e diporto, oltre all’apertura d’attività ristorative collaterali. E una messa a nuovo del parcheggio di fronte al Lazzaretto, dove troveranno spazio molti alberi. Senza dimenticare le problematiche quotidiane, sotto la lente d’ingrandimento delle istituzioni, d’un quartiere che soffre da decenni d’un forte isolamento dal resto della città. Questi, in sintesi, i progetti che ha presentato il sindaco Massimo Zedda alla popolazione di Sant’Elia, duranteunincontro, organizzato dal comitato dei cittadini guidato dalla consigliera comunale di Sel MarisaDepau, svoltosi ieri sera presso il centro anziani di via Schiavazzi. Il centinaio d’abitanti presente non è stato avaro di suggerimenti e consigli, tanto verso il primo cittadino quanto verso i due assessori presenti: Paolo Frau, Urbanistica e Luisa Anna Marras, Lavori pubblici.

Solo il primo d’una serie d’incontri periodici, promessi da parte di Zedda per poter trasformare il rione. «L’area vive problematiche diverse, un conto è il vecchio borgo, un altro quest’area qui di via Schiavazzi. È insufficiente rimettere a posto spazi verdi e strade senza una prospettiva concreta di rilancio sociale ed occasioni di lavoro, mettendo i privati nelle condizioni di crearne», esordisce Zedda, andando a spiegare quali sono i progetti in cantiere per la zona. «Abbiamo ripreso in mano alcuni progetti bloccati e dei quali rischiavamo di perdere i fondi- continua- come il lungomare, che si estenderà per svariati chilometri e che sarà costeggiatodauna pista ciclabile, collegando il quartiere con via Roma da un lato e Marina Piccola dall’altro.

Nel lungomare troveranno spazio bar e ristoranti, che potranno dialogare con il settore della piccola pesca, oltre al diporto.Edil porticciolo che sorgerà a metà strada sarà utile per incrementare la pesca e l’attività diportista». Zedda prosegue affermando che “vi è un problema di natura tecnica traComunee Area, proprietaria solo d’alcune zone di Sant’Elia enonpuòdunqueoperare ovunque. I loro tecnici mi hanno detto d’avere 30 milioni di euro da destinare alla riqualificazione dell’area. Questi soldi non fanno parte del precedente progetto”. Chiaro il riferimento temporale al 2008, quando la giunta Floris respinse la riqualificazione di Sant’Elia, proposta dall’allora governatore della Regione Soru tramite un accordo di programma. Massimo Zedda pone l’accento anche sui numerosi piccoli problemi che vanno ad incidere quotidianamentesul quartiere. «Alcuni palazzoni non hanno l’ascensore e chi ci vive, soprattutto anziani, non può uscire di casa. Anche il fatto che in alcune case l’acqua arrivi a singhiozzo, a causa delle perdite nelle tubature. Fatti simili sono la dimostrazione per un cittadino dell’incapacità d’intervenire da parte delle istituzioni. Ecco perché bisogna risolvere anche le minuzie, unendole ai grandi progetti». Ultimaparte del discorso del sindaco è stata dedicata alle tematiche della sicurezza e della criminalità, da sempre aspetti dolenti di Sant’Elia. «Non vi posso promettere nulla, il lavoro dafare qui a Sant’Elia è lungo, garantisco un impegno totale da parte mia e della mia squadra».