La giunta comunale ha approvato la delibera che indica indirizzi e obiettivi del Piano d’utilizzo del litorale: saranno incentivati l’utilizzo delle biciclette e dei mezzi pubblici. Nelle idee dell’esecutivo una maxi area verde unita a Molentargius
di PAOLO RAPEANU sardegna@sardegna24.net
CAGLIARI. Poetto del futuro, si comincia. Partendo dalla salvaguardia delle zone umide adiacenti, quali lo stagno di Molentargius e le sue saline, fino ad arrivare a tutta una serie d’interventi legati alla mobilità urbana: creazione di percorsi ciclo-pedonali, corsie preferenziali per bus ed integrazione con la metropolitana leggera. Anche altri aspetti, come quelli legati alla riqualificazione del sistema litoraneo sabbioso per diminuire fenomeni d’erosione della spiaggia, alla definizione dei caratteri costruttivi delle strutture turistiche e ricreative già esistenti o di nuova realizzazione, le quali dovranno obbligatoriamente rispettare il contesto paesaggistico ed ambientale. Un occhio di riguardo anche per le tante peculiarità presenti nell’area: come l’ippodromo, le strutture ospedaliere dismesse, il porticciolo turistico di Marina Piccola, i promontori di Calamosca e Sant’Elia, fino ad arrivare a toccare anche l’area lagunare di Santa Gilla, di Giorgino e del Villaggio Pescatori. Tante volontà ed opere da compiere- legate ad aspetti economici, ambientali, integrativi e sociali- confermate ieri mattina dalla Giunta comunale, che ha approvato la delibera che indica indirizzi ed obiettivi del Piano d’Utilizzo del Litorale (Pul). Il sindaco Massimo Zedda si dice soddisfatto e pone l’accento sul fatto che ha mantenuto le promesse. «Come avevamo detto, stiamo lavorando per restituire ai cagliaritani un Poetto migliore, più bello e più accogliente- esordisce Zedda- a poche settimane dallo smontaggio dei chioschetti, avvenuto da parte degli stessi gestori, i quali hanno compreso la necessità del rispetto delle regole, questo è il primo passo verso il futuro di tutta la spiaggia del Poetto. L’approvazione della delibera del Pul è un segno tangibile del nostro impegno per lo sviluppo di Cagliari». Saranno perciò molteplici gli obiettivi generali del Pul, in linea con le direttive regionali. I contenuti del Piano potranno, in sintesi, essere articolati in tre parti: la prima, metodologica, servirà per far comprendere quali sono le regole e i programmi di riferimento. Allo stato attuale, invece, vi è una caratterizzazione territoriale ed ambientale, all’interno della quali trovano spazio di definizione gli aspetti naturalistici-ambientali ed insediativi. Ultimo punto, quello dello stato di progetto. Una ricerca di equilibrio tra protezione del patrimonio e fruizione: regole e indirizzi per la fruizione delle spiagge attraverso la costruzione d’un “quadro valutativo” delle sensibilità ambientali e d’un “quadro di progetto”, al fine di definire la proposta d’organizzazione dei servizi turistici e ricreativi, la tipologia dei manufatti e gli accessi per la fruizione di tutto il litorale. Quello di ieri è stato un primo passo verso il Poetto del futuro. Le prossime fasi vedranno una comunicazione ufficiale alla Provincia dell’avvio delle procedure per la redazione dello stesso Pul e della valutazione ambientale strategica; seguirà un’elaborazione del rapporto ambientale con definizione degli obiettivi specifici; sarà poi la volta dell’adozione del Piano da parte del Consiglio comunale e dell’attività d’informazione sui contenuti. Ultimi passi, quelli relativi alla triade della fase di partecipazione, alla quale seguiterà l’acquisizione del parere dalle autorità competenti, ed a quel punto mancherà l’ultimo tassello: l’approvazione definitiva del Piano d’Utilizzo del Litorale.
LE REAZIONI. «RISPETTATI I TEMPI GARANTITI»
La soddisfazione dai chioschetti
CAGLIARI.Tempistiche rispettate ed idee innovative e moderne. Le linee guida del Pul, approvate ieri mattina dall’esecutivo e che poi saranno portate all’attenzione del Consiglio comunale, ricevono il plauso del presidente del consorzio Poetto Services, Sergio Mascia. Un buon inizio verso la costruzione del Poetto del futuro, come i cagliaritani lo sognano. «Massimo Zedda e la sua giuntahannorispettato le date previste, portando il Pul in giunta entro ottobre, come prestabilitoafferma Mascia- adesso l’augurio è che il governo comunale possa considerare i nostri suggerimenti, come chioschi di dimensioni tali da soddisfare le esigente dei clienti per tutto l’anno, oltre all’inserimento di pareti amovibili trasparenti nei giorni di forte vento. Confido anche nella realizzazione d’un sistema di pedonalizzazione che vada da Marina Piccola fino alla spiaggia di Quartu Sant’Elena». Il presidente del consorzio Poetto Services termina affermando che «è molto buono anche il progetto tutto legato alla mobilità, come le piste ciclabili, il potenziamento dei bus e della metropolitana leggera, visto che è impensabile che il Poetto possa sopportare un’alta presenza veicolare come quella degli ultimi anni, soprattutto nei fine settimana, lungo tutto l’anno ». (pa.ra)