Moltissime aziende in crisi profonda: «Ora bisogna agire»
CAGLIARI. Una lunga striscia d’asfalto con incroci a raso e poche vie d’uscita dove in certi giorni è impossibile passare. È sempre emergenza nella zona che ricade sulla 554 e negli ultimi tempi il problema si è riproposto per la 131.
Per riportare all’attenzione il problema degli accessi sulla 554 e sulla 131 la Confindustria della Sardegna Meridionale e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil sono intervenute congiuntamente, sollecitando un intervento delle amministrazioni che ricaduto sulla strada. Nei giorni scorsi c’è stato un incontro con l’assessore ai trasporti e viabilità del Comune di Cagliari Mauro Coni per sollecitare iniziative in merito al problema della chiusura degli accessi disposti o programmati dall’Anas sulla 554 e 131. Situazione che si protrae senza soluzione, ormai da troppo tempo, nonostante i ripetuti interventi e richieste effettuate alle Istituzioni da parte di Confindustria e delle Organizzazioni Sindacali. E’ stato ribadito e sottolineato all’assessore come «la condizione venutasi a delineare a seguito della intervenuta crescita e modifica del territorio rischi di pregiudicare definitivamente le attività produttive che insistono sulle due arterie, oltre che continuare ad impegnare pesantemente le imprese in incertezze giudiziarie ed amministrative che generano gravissime ripercussioni anche sul piano produttivo e occupazionale». L’assessore ha disponibilità e attenzione alla problematica ma ha aggiunto che«per le soluzioni sia temporanee che strutturali, occorre impegnarsi per il completamento della progettazione e la conseguente realizzazione dei lavori di assestamento ed adeguamento della 554 per la quale sono già disponibili le necessarie risorse».
Ma è indispensabile l’impegno e il concorso di sforzi congiunto, oltre del Comune di Cagliari e degli altri comuni del circondario, dell’Anas e dell’assessorato Regionale dei Lavori Pubblici. Con un occhio al calenderio il dibattito è aperto.