I consorzi erano stati esclusi dalla gara per la gestione di servizi museali
 

Il Tar rigetta l'istanza cautelare di Camù e Itinerarte
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Nella battaglia giudiziaria per l'affidamento in gestione di alcuni servizi museali il primo round è andato al Comune. I giudici del Tar Sardegna hanno rigettato l'istanza cautelare presentata dagli avvocati Massimo e Flaviano Lai per conto del Consorzio centri d'arte e musei Camu e Itinerarte srl.
I ricorrenti chiedevano al tribunale amministrativo regionale di sospendere, in via cautelare, la determina del 3 agosto scorso con cui il Comune ha escluso Camu e Itinerarte dalla gara per l'affidamento in gestione di alcuni servizi all'interno dei musei civici, revocando l'aggiudicazione provvisoria e affidandola in via definitiva all'associazione culturale “Orientarte”.
Non solo. Pochi giorni dopo, l'11 agosto 2011, i dirigenti comunali hanno anche deciso di incamerare le fideiussioni poste a garanzia del contratto, segnalando l'esclusione all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (Avcp).
Mercoledì scorso c'è stata l'udienza in camera di consiglio ed il collegio della prima sezione presieduto da Aldo Ravalli (a latere Alessandro Maggio e Grazia Flaim) ha respinto l'istanza cautelare. Adesso bisognerà attendere qualche settimana per conoscere la data della nuova udienza, quella in cui il contenzioso sarà trattato nel merito. ( fr.pi. )