Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Veleni e accuse nel dibattito sull’incompatibilità

Fonte: Sardegna Quotidiano
27 ottobre 2011

 Consiglio

 

MAURIZIO PORCELLI Dibattito in Aula sul suo doppio ruolo

IN AULA Si discuteva del caso Porcelli. Piras ha attaccato Casu: contestato il doppio ruolo in Municipio e alla Asl

Le incompatibilità infiammano il Consiglio comunale. Il sardista Paolo Casu ha sollevato la questione del duplice ruolo di Maurizio Porcelli del Pdl in Consiglio e nel cda del Teatro Lirico. Ma durante l’acceso dibattito in Aula, Anselmo Piras (Pdl) ha rilanciato attaccando Casu per il suo doppio ruolo: in Comune è membro della commissione Attività produttive e nella vita privata lavora all’ufficio sanitario della Asl. In pratica, stando alle accuse dell’ex assessore ai Servizi sociali, Casu da una parte incontra i commercianti e dall’altra può occuparsi delle ispezioni della Asl nei loro locali. Un colpo alle spalle, vista anche la posizione dei due consiglieri in Aula, che ha infiammato il dibattito già acceso di suo. Porcelli è finito nel mirino di alcuni colleghi, ma le posizioni sono state varie e articolate. Come quella di Piergiorgio Meloni del Pd, che ha fatto riferimento al ruolo nella Asl di Casu e ha sostenuto che Porcelli non è il male del Lirico, perché i dipendenti chiedono la testa dell’intero cda. Claudio Cugusi del Pd ha invece chiesto a Porcelli di fare un passo indietro e dimettersi in modo da evitare la votazione contro di lui. Sul consigliere Pdl Casu ha ribadito che non si trattava di una questione personale, ma di rispetto della trasparenza e la volontà di rendere inammissibili questioni che con la precedente amministrazione era ammissibili. Ma Anselmo Piras ha attaccato Casu perché secondo lui la sua richiesta era finalizzata solo a seminare zizzania in Aula, poi ha sferratol ’affondo personale contro il consigliere del Psd’az. Come a dire, non fare le pulci agli altri perché tanto tutti hanno qualcosa da nascondere. Casu ha contestato le dichiarazioni di Piras minacciando di farsi valere in altre sedi. Il dibattito è stato sospeso e la votazione sull’incompatibilità è stata rimandata.