info IL SINDACO ZEDDA «Chiederò al ministero se sono compatibili il mio ruolo di sindaco con quello di presidente della Fondazione »
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DIBATTITO Porcelli siede in Municipio e nel Cda del Lirico Casu: lasci palazzo Bacaredda Oggi la decisione dell’Aula
Il voto finale non c’è stato. Ma l’affaire Maurizio Porcelli ha comunque tenuto banco in Consiglio comunale. L’esponente del Pdl siede sia in Muncipio che nel Cda del Lirico. Due posizioni incompatibili, secondo il sardista Paolo Casu, che ha portato in Aula una proposta di delibera sulle decadenza del collega: «Non chiedo che Porcelli lasci il Lirico, perché noi non avremmo potere decisionale in merito», spiega, «ma possiamo stabilire che decada dal consiglio. Su questo chiedo che tutti i colleghi si esprimano ». La difesa del consigliere Pdl è stata presa dall’avvocato dei Riformatori Roberto Porrà, che ha sottolineato che non esistono sentenze che appoggino la posizione sostenuta da Casu. Il Pdl ha introdotto un emendamento alla delibera: anche il sindaco, come presidente della Fondazione e esponente del Municipio, deve essere dichiarato incompatibile. Zedda ha risposto: «Essre al vertice del Lirico, vista la situazione di dissesto nel quale lo abbiamo trovato, non è certo un divertimento. Chiederò un parere al ministero affinché verifichi la compatibilità tra mie le due cariche ». Il presidente Ninni Depau ha dato la parola anche all’”imputato” Porcelli: «Ricopro l’incarico al Lirico dal 2002, il ministero, che ha il mio curriculum, sa che sono anche consigliere comunale. Mi trovo in imbarazzo, ma mi rimetto alla vostra decisione », ha detto ai colleghi». Per oggi è prevista la votazione.