Rassegna Stampa

Sardegna 24

Metti all’Exma’ le parole della cultura

Fonte: Sardegna 24
25 ottobre 2011

LABORATORIO 5

Faceva un certo effetto domenica passare dalle parti dell’Exma’. Nell’ex Mattatoio andava in scena la crisi della cultura cagliaritana, ovvero una raffica senza fine d’incontri per fare il punto sulle risorse che mancano, le passioni che si sprecano, i maldipancia che avanzano.Quaranta associazioni, compreso un folto pubblico di curiosi, tutti insieme diligentemente a dimostrare che talvolta,un significativo esempio di democrazia partecipata, anche a Cagliari, in rotta verso il sud del mondo, si può e si deve fare. Senza riempirsi troppo la bocca di “futuro e di giovani” e mettendo sul piatto energie e professionalità. Facendo “rete”, insomma, che nei momenti difficili come questi aiuta perlomeno a non trovarsi con le vele a secco. E poi che musica per le orecchie sentir parlare di «educazione alla bellezza», «comprensione del paesaggio» ma anche di «calendarizzazione d’incontri» e di «regole certe e condivise». Le parole tra noi leggere aiutano, certo, ma rischiano di rimanere davvero sospese se poi tecnici e amministratorinonle registrano. Così, bene ha fatto il presidente della Commissione cultura Francesca Ghirra, emozionata ma inflessibile, a scandire le date dei futuri incontri che si sperano immediati e operativi, e ben ha detto Alessandro Hinna, economista di Tor Vergata, nel sottolineare che «non è l’economia che può servire alla cultura ma è la cultura a essere necessaria all’economia». Archiviato il tempo delle balie e degli assistenzialismi che sia finalmente maturato quello dei microcrediti delle fondazioni bancarie? (don. perc.)