Capri il presidente di Confindustria elogia il discorso del primo cittadino cagliaritano
Lodare i giovani come Zedda ». Parola del presidente di Confindustria. Per il primo cittadino del capoluogo, ieri a Capri per il meeting dei giovani imprenditori, arrivano gli elogi diEmmaMarcegaglia del presidente nazionale dell’associazione degli industriali. Zedda è stato invitato per un faccia a faccia, con Alessandro Cattaneo, giovane (classe 1979) sindaco di Pavia del Pdl. Ma la Marcegaglia, in chiusura di discorso, ha citato, solamente in primo cittadino del capoluogo. Soddisfatti i giovani imprenditori isolani presenti in sala a Capri. «Mi ha colpito l’immagine evocata dal sindaco di Cagliari », ha dichiarato la Marcegaglia, «quella del politico che tutti i giorni si sveglia e si guarda allo specchio con la coscienza pulita perché ha pensato agli interessi dei cittadini e non ai suoi». Nel suo discorso, il sindaco Zedda ha anche precisato, che un politico ridotto a occuparsi esclusivamente della propria carriera è un politico finito. Le parole della Marcegaglia hannolasciato il segno tra gli imprenditori arrivati a Capri dall’Isola. «È stato un onore per Cagliari e per la Sardegna», spiega Giovanni Soffietti, neopresidente dei giovani industriali della Sardegna meridionale, «anche perché dopo il confronto col sindaco di Pavia Cattaneo, la Marcegaglia ha citato solo Zedda ». Soffietti presiede l’associazione industriali da mercoledì. «Sono d'accordo con quanto hanno detto ieri la Marcegaglia e Morelli (presidente nazionale dei giovani di Confindustria, ndr)», ha aggiunto Soffietti, «sì ad una piccola patrimoniale, contemporaneamente aduna riduzione di tasse come l’Irap, per rilanciare la crescita». Sì anche al lavoro sulla generazione della ricchezza e agli interventi per la riduzione del debito pubblico: come l’introduzione nella Costituzione del, principiodi equità generazionale e la liberalizzazione delle professioni. Nel corso del dibattito a Capri Zedda è intervenuto sui temi della politica nazionale. «Le primarie», ha sottolineato il primo cittadino cagliaritano al convegno di Confindustria, «sonouno strumento di selezione dei candidati e sono previste nello Statuto, ma il modello di democrazia perfetta non esiste e chi avesse un sistema migliore lo metta sul tavolo perché si possa discutere. Il vero problema», haaggiunto, «è la classe dirigente dei partiti, che prima facevano la selezione al proprio interno e rappresentavano la società. Oggi», conclude, «hanno difficoltà a rappresentarla». Per il giovane esponente di Sel è il secondo riconoscimento che arriva al di fuori dell’Isola. Fabrizio Ferrandelli, capogruppo Idv nel consiglio comunale a Palermo, in corsa per le primarie interne al centrosinistra che ha indicato Zedda come “modello” e gli ha chiesto di andare in Sicilia più omenoa spiegare il “miracolo” cagliaritano in unincontro pubblico. Ovvero a far capire anche lì come si fa, così giovane, a battere pronostici e concorrenti e a diventare sindaco. (en.ne.)