Piano delle attività commerciali in viste delle festività natalizie: i mercatini andranno in via Roma e in piazza Giovanni XXIII

Iricciai a Su Siccu e le bancarelle diNatalein viaRoma e piazza Giovanni XXIII. Questo l’accordo tra Comune e Autorità portuale. Obiettivogestireconordineequalità due attività che, oltre ad essere ormai storiche nel panorama cittadino,hannounarilevanzasociale ed economica per molti pescatori e ambulanti. «Se non è un compromessostorico, lo è sicuramente per Cagliari», così ha presentato il presidente dell’Autorità portuale, Piergiorgio Massidda,il lavorosvolto fiancoafiancoall’assessore comunale alle Attività produttive,BarbaraArgiolas.Il fine è evitare il caos degli anni passati, quando tra abusivismo e improvvisazionenonsi offriva aiCagliaritanieai turistilamigliorevetrina della città proprio a ridosso del periodo natalizio. I banchi dei ricciai perderanno gran parte del loro carattere naif. Niente più tavoli improvvisati con bacinellepersciacquarei ricciabordo strada.PerloroilComunehaindividuatounazonaaSuSiccu. Data in concessione dall’Autorità portuale, vi sono già istallati gli allacci di acqua e luce. Qui verranno sistemate12postazioniconpedane in legno. «Vogliamo permettere di vendere e degustare i ricci conlecondizioni igienico- sanitarie previste dalla legge», ha spiegato Argiolas. I ricciai preparerannolapolpainun’areaindividuata ad hoc nel mercato e a Su Siccu potranno solo vendere il prodotto già pronto. La degustazione con pane non confezionato evermentinocasareccio,coni ricci aperti davanti al cliente saràun ricordo. Ma il problema vero è quello diaccontentareinumerosi pescatorioperanti in città.Neesistonocirca40ufficiali, riconosciutidallaAsleiscrittialRegistrodelle imprese di pesca della Capitaneria. Attraverso una gara solo chi rispetterà i parametri igienico- sanitari di legge potrà vendere il prodotto. «Lo spazio è limitato e per i ricciai non possiamo spenderepiùdei150milaeurogiàprevisti », ha precisato l’assessore. «Sappiamo, però, che al mercato del pesce di San Benedetto ci sono ancora dei box liberi. Potremmo sistemare lì altri pescatori e proporre un’apertura serale del mercato per la degustazione dei ricci».Entrofinenovembresi dovrebbe partire con l’esperimento. Sarannoinvecedueibandicheassegnerannoipostiperlebancarelle di Natale. Due le location. La storica, nella parte centrale di via Roma,cheospiterà60ambulanti e quella nuova, in piazza GiovanniXXIII, in cuineandrannoaltri 40.InviaRomasiperderannocirca cento parcheggi dei residenti della Marina, che verranno recuperati nel piazzale di fronte al Consiglioregionalementrealtri li metterà a disposizione l’Autorità portuale. «La parola d’ordine quest’annosaràqualità»,haprecisato Piergiorgio Massidda. «I bandi saranno vinti da coloro che offriranno le migliori proposte per presentarsi degnamente ai tanti croceristi che continuerannoa sbarcare in porto sino alla vigilia di Natale».Perevitare il caos delle passate edizioni, l’Autorità portualeavevachiesto agliambulanti di trasferirsi al molo Ichnusa, creandolìunpolodellebancarelle. Richiestabocciatadaglioperatori. Sul tavolorimaneancora il problema di dove sistemare i giostrai. L’anno scorso occupavano una buona fetta dell’area portuale. Quest’anno sono addirittura tre le richiestepervenute alla Port Authority. Una quarta chiede invece di poter creare una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Sempre pernoncreareintralcio ai croceristi, come possibili destinazioni si pensa al molo Sant’Agostino o a trasferire il tutto ai parcheggi della banca Cis in viale Diaz.