Quartu e il nuovo senso unico: «Bene, ma bisogna pensare alle esigenze dell’area di Is Pontis Paris»
Ok al senso unico su viale Marconimaattenzione alle vere esigenze dell’hinterland. In sintesi è questa la risposta che il sindaco di Quartu Mauro Contini dà alla Giunta cagliaritana di MassimoZeddachegiovedì scorsohalanciato l’idea per decongestionare dal traffico in una delle areepiù calde del territorio.Continiteme che il problema si risolva solo in parte e che si creino disagipericommerciantiattivi nella zona. Anche l’amministrazione quartese ha partecipato nei giorni scorsi a Cagliari alla presentazionedelprogetto diBusrapid transit (Brt) che prevede il senso unico sul viale Marconi in entrata nel capoluogo. Per primocittadino si trattasicuramente di una proposta interessante e valida che necessita però di alcune correzioni: «Il progetto si focalizzatropposul tratto di Cagliari, da Terramaini all’abitato ma non dà risposte alla vera grande criticità dell’area, Is Pontis Paris, dove si immette il traffico proveniente dai numerosi comuni dell’hinterland–spiega -quiquotidianamente si registrano inaccettabili rallentamenti del flusso veicolare. Se non si mette mano aquesto snodo, nelcomplessorischianodi essere annullatiolimitati gli effetti positivi dell’intervento ».IlsindacodiQuarturibadisce la necessità di un approccio strategico che consideri nel suo complesso il sistema della mobilità contemplando quindi tutta l’area vasta. «Inoltre – precisa – non possono essere tagliate fuori lenumeroseimpreseeattività commerciali presenti che sono tra gli attori che generano buona parte del traffico in viale Marconi,tra dipendenti, fornitori e clienti». A questo proposito interviene nella questione anche l’assessorecomunalealla Mobilità, Stefano Lilliu, prospettando unapossibile soluzione:«Sulmodello realizzato in molte realtà e che noi abbiamo sperimentano ottimamente con la messa in sicurezza del tratto quartesedi viale Marconi, si possono realizzare delle corsie secondarie che consentano l’ingresso e l’uscita in corrispondenza delle attività imprenditoriali ». Secondo Lilliu in attesa che venga predisposto il progetto, la cui stesura può procedere parallelamente è possibile realizzareunprimosignificativo intervento in tempi rapidi: «Coninterventi mirati epococostosi sulla segnaletica si potrebberorealizzare “corridoi di qualità” che garantirebbero sicuramente un’efficienza maggiore del trasporto pubblico». Carla Etzo